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Sviluppa il tuo potenziale con il Performance Psychology Coaching

mag 25, 2023

Tutti noi abbiamo un'enorme quantità di risorse mentali che spesso non sfruttiamo a pieno. Sviluppando il potenziale, si può raggiungere una maggiore efficienza ed efficacia nella gestione del lavoro e della vita privata. Ma per ottenere questi risultati è fondamentale acquisire delle specifiche competenze, sviluppare la capacità di definire degli obiettivi e riuscire a mantenere elevata la motivazione

Sviluppa il tuo potenziale con il Performance Psychology Coaching

Cosa significa sviluppare il proprio potenziale?

Sviluppare il proprio potenziale significa sfruttare al massimo le proprie abilità, competenze e risorse. Il termine "potenziale" si riferisce alle capacità di ciascuno di noi che spesso rimangono inutilizzate o sottovalutate. Sviluppando il nostro potenziale, possiamo aumentare la nostra produttività e migliorare i nostri risultati nella vita professionale e personale. Ma è importante ricordare che non esistono delle ricette magiche o soluzioni semplici come la legge dell’attrazione. Per migliorare la performance è necessario un allenamento quotidiano simile a quello di uno sportivo o di un musicista professionista. Il processo di sviluppo del proprio potenziale richiede una certa dose di autoconsapevolezza per identificare le aree in cui possiamo crescere ed espanderci maggiormente. Inoltre, è essenziale avere un obiettivo chiaro su ciò che si vuole raggiungere: senza uno scopo ben definito, diventa difficile misurare i progressi fatti nel tempo. Adottare determinate strategie può permettere di ottenere un risultato in termini probabilistici ma non deterministici. Vale a dire che malgrado l’impegno dobbiamo anche essere pronti e preparati ad affrontare e superare un’eventuale sconfitta. In sintesi, sviluppare il proprio potenziale significa essere aperti all'apprendimento continuo e alla ricerca costante dell'eccellenza personale.


Lascia perdere le soluzioni semplici, la legge dell’attrazione, le biografie degli imprenditori di successo e i “guru”.

Se desideri sviluppare realmente il tuo potenziale ti consiglio di dedicare le tue risorse esclusivamente a quelle strategie che sono sostenute dall’evidenza scientifica piuttosto che rincorrere le centinaia di ricette semplici che trovi su web. Il tuo tempo è prezioso e per questa ragione deve essere dedicato a un percorso di crescita personale basato su solide basi scientifiche.  Spesso, infatti, ci affidiamo a delle tecniche "magiche" come la legge dell'attrazione o cerchiamo di ispirarci alle biografie dei manager di successo, senza sapere se queste storie siano realmente efficaci e basate su principi scientifici. Infatti una lettura ex-post di una carriera di successo rappresenta sempre una ricostruzione arbitraria e soggettiva che potrebbe addirittura portarti fuori strada. In questo senso, la psicologia può offrire un contributo importante. Infatti, la psicologia è una disciplina scientifica e questo significa che è possibile utilizzare la conoscenza sul funzionamento del cervello per sviluppare le risorse cognitive, emozionali, relazionali e sociali in funzione delle proprie caratteristiche. Il metodo scientifico consiste nella raccolta di dati tramite l'osservazione e l'esperimento al fine di formulare ipotesi, modelli e teorie. Questo approccio permette di ottenere risultati veritieri, affidabili e soprattutto replicabili. Inoltre, l'utilizzo del metodo scientifico permette di comprendere in modo più chiaro i motivi alla base dei successi e degli insuccessi, aiutando a sviluppare un approccio più consapevole e mirato.


Perché dovremmo investire nel nostro potenziale?

Lavorare sul proprio potenziale è uno dei migliori investimenti che si possono fare nella vita. Ma perché dovremmo farlo? Innanzitutto, sviluppare il proprio potenziale ci permette di raggiungere i nostri obiettivi più velocemente ed efficacemente, migliorando la produttività, la gestione del tempo, riducendo la procrastinazione e soprattutto evitando il perfezionismo. Questo consente di risparmiare delle risorse cognitive, emozionali ma anche economiche. Quando sviluppiamo il nostro potenziale acquisiamo nuove competenze ed abilità, aumentando così la nostra professionalità e le opportunità di carriera. Le soft skill come il problem solving, la comunicazione assertiva, la leadership, la gestione del tempo e la motivazione sono altrettanto importanti quanto le competenze tecniche in tutte le professioni. Un manager, un imprenditore o un professionista non si limitano a dare risposte scontate e apprese, ma iniziano piuttosto un processo di pensiero che li aiuta a decifrare il contesto, riconoscendo i fattori determinanti all'interno della complessità e individuando eventuai "segnali deboli". Utilizzando processi euristici (ad esempio l'euristica della simulazione), possono prevedere gli effetti ed i risultati delle loro azioni.


Come sviluppare il potenziale in modo scientifico grazie al Performance Psychology Coaching

Sviluppare il proprio potenziale può sembrare un compito insormontabile, ma in realtà c'è molto che possiamo fare per migliorarci e diventare la migliore versione di noi stessi. Per affrontare questo percorso è fondamentale rivolgersi a un esperto del comportamento umano che sia in grado di guidarti, attraverso degli strumenti scientifici e basati sull’approccio evidence based, verso i tuoi obiettivi di cambiamento ed aiutandoti ad uscire dalla comfort zone. Per fare questo esiste un percorso specifico di Performance Psychology Coaching basato su specifici step che consentono di orientare e dirigere il cambiamento. Vediamo insieme le fasi previste:

  • First interview: il primo passo in un percorso di Performance Psychology Coaching è il primo colloquio. Durante questa fase il coach ha l'opportunità di conoscere il cliente, le sue esigenze e i suoi obiettivi. Questo permette di creare una relazione di fiducia tra il coach e cliente e iniziare ad analizzare i bisogni (manifesti e latenti) di cambiamento.
  • Psychological Assessment: dopo il primo incontro, il coach definire un assessment psicologico basato su una serie di test psicologici validati sul piano scientifico che permettono di valutare, in modo misurabile, i punti di forza e le aree di miglioramento del cliente. Questa fase è necessaria per individuare gli aspetti su cui il cliente deve lavorare per raggiungere i suoi obiettivi.
  • Colloquio di Feedback: il report personalizzato derivato dai test somministrati nella fase di assessment è uno strumento molto utile per il coach perché gli permette di avere una visione più precisa ed approfondita della situazione del cliente.  Durante il colloquio, il coach spiega al cliente in modo semplice e chiaro il risultato fornito dai test psicologici che sono stati effettuati. Gli fa osservazioni su alcune abitudini, emozioni o comportamenti che potrebbero rappresentare un ostacolo nella sua crescita personale. Successivamente, il coach evidenzia le aree di forza del cliente e valorizza i suoi punti di forza. Infine, il coach definisce insieme al cliente gli obiettivi sul quale lavorare durante il percorso di coaching.
  • Definizione degli obiettivi: una volta completata la fase dell'assessment, il coach e il cliente definiscono gli obiettivi da raggiungere. Questo passo è importante perché aiuta a mantenere il focus e la motivazione del cliente durante il percorso.
  • Percorso: il percorso di coaching psicologico è composto da incontri regolari tra coach e cliente. Durante questi incontri vengono affrontati i temi individuati nella fase dell'assessment e si lavora per raggiungere gli obiettivi definiti. Durante il percorso vengono forniti degli strumenti pratici e il cliente può apprendere diverse metodologie psicologiche che possono aiutarlo nel percorso di cambiamento (compreso l’uso della VRT Virtual Reality Therapy, dell’ipnosi e di altre tecniche mentali).
  • Home work. Gli home work sono attività o compiti assegnati dal coach al cliente tra un incontro e l'altro del percorso di coaching. Queste attività sono fondamentali perché aiutano il cliente a rimanere motivato e concentrato sull'obiettivo del percorso. Gli home work hanno diverse funzioni all'interno di un percorso di Performance Psychology Coaching:
  1. Implementare le strategie apprese: durante gli incontri con il coach, il cliente acquisisce nuove conoscenze e abilità. Gli home work servono per implementare queste nuove conoscenze nella vita quotidiana del cliente.
  2. Mantenere la motivazione: gli home work aiutano il cliente a mantenere alta la motivazione durante il percorso di coaching. Realizzare piccoli successi nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti aumenta la motivazione e la fiducia in se stessi.
  3. Incrementare la consapevolezza: questo permette di individuare alcune abitudini o comportamenti che potrebbero rappresentare un ostacolo nella sua crescita personale.
  4. Monitorare i progressi: gli home work servono anche per monitorare i progressi del cliente. Il coach può analizzare i risultati ottenuti dal cliente durante gli home work e apportare eventuali modifiche necessarie al piano di lavoro.


In sintesi, gli home work sono un importante strumento di lavoro all'interno di un percorso di Performance Psychology Coaching. Svolgendo questi compiti, il cliente acquisisce nuove competenze e approfondisce la consapevolezza di sé, aumentando la motivazione e la fiducia in se stesso


  • Verifica dei risultati: durante il Performance Psychology Coaching, il coach verifica periodicamente i progressi del cliente. Questa fase è fondamentale per capire se il percorso sta procedendo nella giusta direzione e per apportare eventuali modifiche.
  • Azioni correttive: qualora i risultati non fossero quelli attesi, il coach può agire con azioni correttive. Queste possono consistere in modifiche al piano di lavoro o nell'individuazione di nuovi obiettivi. Per fare questo vengono utilizzati degli strumenti e delle metodologie specifiche che consentono di individuare le potenziali cause del problema.
  • Follow up:una volta completato il percorso di coaching psicologico, il coach effettua un follow up con il cliente. Questa fase serve per verificare se i risultati ottenuti sono stati mantenuti nel tempo e se il cliente ha implementato le strategie apprese durante il percorso.

In conclusione

Infine, ecco alcuni consigli per migliorare la tua performance:

  • Impara a gestire meglio il tuo tempo: definisci gli obiettivi secondo modello SMART (Specifici, Misurabili, Attuabili, Realistici e Definiti nel tempo)  questo approccio ti permetterà di ottimizzare la tua produttività.
  • Identifica i "ladri di tempo" nella tua routine quotidiana e cerca di eliminarli o ridurli al minimo
  • Sviluppa le tue soft skills: le abilità trasversali come problem solving, motivazione, dedizione e attenzione sono essenziali per lo sviluppo del tuo potenziale professionale. Cerca quindi di dedicare del tempo alla loro formazione ed esercitati regolarmente nel loro utilizzo.
  • La concentrazione mentale è una chiave importante per raggiungere i tuoi obiettivi personali e professionali. Adotta tecniche come la meditazione, training mentale e l'ipnosi per migliorare la tua concentrazione mentale e mantenere alta la motivazione.

Infine, ricorda che lo sviluppo del tuo potenziale è un processo continuo che richiede pazienza, dedizione e perseveranza. Con una mentalità positiva e proattiva, sei già sulla buona strada per diventare la versione migliore di te stesso!

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del PiemonteNew Paragraph

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