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Il modello SMART: come raggiungere un obiettivo

mag 27, 2022

Tutti noi desideriamo migliorare qualche aspetto personale o professionale. Ad esempio apprendere una lingua straniera, scrivere in tempo la tesi e laurearsi, imparare a suonare uno strumento, migliorare le nostre performance professionali o le nostre soft skill. La sola intenzione però non è sufficiente.

Come raggiungere un obiettivo. Il modello SMART

Come raggiungere un obiettivo?

Nel nostro agire quotidiano confondiamo spesso le intenzioni, i desideri e i sogni con gli obiettivi. Questo problema si osserva anche in ambito organizzativo e tale confusione è alla base di diversi problemi di efficacia/efficienza. Tutti noi desideriamo migliorare qualche aspetto personale o professionale. Ad esempio apprendere una lingua straniera, scrivere in tempo la tesi e laurearsi, imparare a suonare uno strumento, migliorare le nostre performance professionali o le nostre soft skill. La sola intenzione però non è sufficiente anche se rappresenta una base essenziale per motivare, orientare e sostenere il nostro comportamento... bisogna quindi apprendere come formulare e strutturare un obiettivo.

Come si definisce un obiettivo?

Nella letteratura manageriale esiste un modello che consente di trasformare le intenzioni in un vero e proprio obiettivo. Si tratta del cosiddetto modello SMART. Un obiettivo, per essere tale deve soddisfare cinque caratteristiche, ovvero essere:

  • S - Specifico - Specific
  • M - Misurabile - Measurable
  • A - Attraente - Achievable
  • R - Realistico - Realistic
  • T - Definito nel tempo - Time Related

Se non vengono rispettati tutti e cinque questi requisiti siamo di fronte a una semplice intenzione che rischierà di allontanarvi dal risultato che desiderate ottenere e incrementerà in voi il senso di frustrazione. Non possiamo quindi parlare di obiettivi se la vostra formulazione è:

  • Generica
  • Slegata dal risultato
  • Priva di una scadenza temporale

Imparare l’inglese, laurearsi, imparare a suonare la chitarra ad esempio non sono obiettivi ma generiche intenzioni che per quanto nobili e condivisibili vi allontaneranno dal raggiungere il risultato. Ad esempio dovremmo trasformare la nostra intenzione in qualcosa di più preciso... “Desidero acquisire 200 nuovi vocaboli in inglese, entro il 31 dicembre di quest’anno” , “Voglio sostenere 8 esami entro il 30 ottobre con la media del 27” .

Performance Psychology Coaching

Il modello SMART: come deve essere un obiettivo?

Un obiettivo deve essere SPECIFICO
Che cosa vuoi realizzare concretamente?
Il vostro obiettivo deve essere formulato in modo specifico, sintetico e ben definito. Per prima cose dovete rispondere alla domanda “Che cosa voglio fare esattamente”? Il mio consiglio personale è quello di scrivere ogni passaggio previsto dal modello SMART. Passare all’azione, anche solo attraverso la scrittura, vi consentirà di allontanarvi dalla dimensione di puro pensiero e vi permetterà di iniziare ad agire nel concreto aggirando eventuali circoli “viziosi” che rischierebbero di alimentare la procrastinazione.

Un obiettivo deve essere MISURABILE
In che modo potrò misurare i progressi?
Definire un criterio di misurazione è essenziale per diverse ragioni. Consente di pianificare meglio il tempo a disposizione, di valutare eventuali scostamenti rispetto al raggiungimento dell’obiettivo e di intervenire con azioni correttive in tempo. Dovete definire sempre un parametro di valutazione (ad esempio apprendere 1000 nuovi termini in inglese, scrivere 120 pagine della tesi...)

Un obiettivo deve essere Attraente
Perché mi sto impegnando? Desidero realmente ottenere questo risultato?
Qui entra in gioco una dimensione psicologica, motivazionale ed emozionale senza la quale è impossibile pensare di raggiungere un obiettivo. Ponetevi alcune domande: desiderate realmente ottenere questo risultato? Come vi immaginate nel momento in cui lo raggiungerete? Come vi sentirete dopo? Siete in grado di affrontare lo sforzo quotidiano che richiede il vostro obiettivo? Qualsiasi obiettivo deve essere sostenuto da un genuino desiderio e da una visione del futuro che sia coerente con le risorse e le caratteristiche della vostra persona.

Un obiettivo deve essere Realistico
Ho le risorse per raggiungere realmente l’obiettivo?
Il vostro obiettivo deve essere realistico e raggiungibile. L’asticella deve essere posta ad un’altezza adeguata (né troppo in alto, né troppo in basso) in base alle vostre caratteristiche, risorse e in funzione anche dell’ambiente esterno. L’obiettivo deve essere sfidante ma realizzabile nel concreto.

Un obiettivo deve essere Definito nel tempo
Quando voglio raggiungere il risultato?
L’ultimo punto del modello SMART prevede di definire con precisione l’aspetto temporale. Evitate di usare formulazioni “imprecise” come “Appena avrò tempo mi dedicherò a questa attività”. Individuate una data finale ed eventualmente delle scadenze intermedie in modo da distribuire il lavoro in modo armonico nel corso di un arco di tempo prestabilito

In sintesi
Definire un obiettivo attraverso il modello SMART significa ottimizzare le risorse, risparmiare tempo, dare un significato ai nostri comportamenti quotidiani ed evitare di cedere alla procrastinazione . Un obiettivo ben strutturato consente di incrementare la possibilità di realizzare i vostri desideri professionali e personali. Un obiettivo deve essere costruito in base alle caratteristiche personali, alle risorse ed essere armonizzato con il contesto in cui ci troviamo ad operare. Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo a disposizione in quanto limitata e saper definire un obiettivo significa valorizzare la nostra esistenza e questo può aver delle ricadute a cascata su tante dimensioni personali, relazionali, sociali ed emozionali

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Riferimenti bibliografici

Peter Drucker The Practice of Management (1954).

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