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Le sette strategie da utilizzare quando ti senti solo

mag 19, 2023

La solitudine è un'esperienza condivisa da tutti. L'isolamento che molte persone hanno provato durante la pandemia ha messo in luce quanto sia importante mantenere delle relazioni sociali. Tuttavia, stare fisicamente vicino a qualcuno non è sempre la soluzione alla solitudine; infatti potresti sentirti solo anche in un locale affollato o in un gruppo di amici.

Le sette strategie da utilizzare quando ti senti solo

Che cos’è la solitudine?

La solitudine è un'esperienza universale che può colpire chiunque, in qualsiasi momento della vita. Può essere una scelta consapevole, un'imposizione involontaria, l’effetto di un problema psicologico severo e può portare all’ansia, alla depressione e all’isolamento sociale. La solitudine è un'esperienza umana che si presenta quando ci troviamo da soli, senza compagnia o interazioni sociali. È importante distinguere la solitudine dall'essere solo per scelta, come ad esempio quando si sceglie di isolarsi in una stanza per leggere un libro o meditare. La solitudine può essere vissuta in modo positivo o negativo a seconda della situazione e delle circostanze. Nella cultura occidentale, l’isolamento è spesso visto in modo negativo ed associato a problemi di carattere emozionale. Tuttavia, nella cultura orientale viene spesso considerata come una pratica spirituale utile per l'autodisciplina e la ricerca interiore. La solitudine può avere effetti sia positivi che negativi sulla salute mentale e fisica. Da un lato, permette di riflettere su se stessi, migliorare le proprie abilità creative e ridurre lo stress causato dalla vita quotidiana e dal lavoro. Dall'altra parte, la prolungata esposizione alla solitudine può portare alla depressione. Inoltre è stato evidenziato come l’isolamento prolungato possa facilitare l’insorgere di fenomeni di dipendenza da sostanze, da alcol o da nicotina ed incrementare il rischio di andare incontro a seri problemi fisici e mentali.

I benefici della solitudine

Un breve periodo di solitudine può avere un impatto positivo sulla nostra salute mentale e fisica. Quando siamo da soli, abbiamo il tempo di riflettere sulle nostre emozioni e su ciò che sta accadendo nella nostra vita. Ci permette di conoscere meglio noi stessi e di imparare a gestire le situazioni difficili in modo più efficace. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che trascorrere del tempo da soli può ridurre lo stress, l'ansia e la depressione. Questo perché quando siamo circondati dal rumore costante del mondo esterno, spesso non abbiamo il tempo o la possibilità di elaborare i nostri pensieri e le nostre emozioni. Essere da soli ci dà la libertà di fare le cose per noi stessi senza doverci preoccupare sempre delle esigenze degli altri. Possiamo concentrarci sui nostri hobby, leggere un buon libro o semplicemente rilassarci senza dover rispondere alle richieste degli altri. Infine, stare da soli può aiutarci a diventare persone più creative e produttive. Senza distrazioni esterne possiamo focalizzarci su dei compiti importanti come lo studio o il lavoro. In questo modo saremo in grado di raggiungere i nostri obiettivi in modo più efficace e con una maggiore motivazione. È importante saper bilanciare in modo consapevole la socialità con i momenti di isolamento. Solo quando la solitudine diventa cronica e la persona inizia ad evitare la socialità è arrivato il momento di agire.

Come affrontare la solitudine?

Che tu sia da solo o in compagnia, la solitudine è un'esperienza che affrontiamo tutti in qualche modo. Ma questo vissuto non deve essere una condizione permanente. Ecco le sette strategie che possono aiutarti a superare la solitudine e il senso di isolamento.

  1. Condividi il tuo senso di solitudine.Come abbiamo già evidenziato la solitudine è un sentimento umano diffuso e per questa ragione puoi sentirti autorizzato a parlarne con gli altri. È importante condividere con le persone i tuoi sentimenti. Parlarne con gli amici o con i familiari può essere difficile, ma spesso possono capire più di quanto immagini e offrirti un supporto emotivo. Parlando di come ti senti, potresti ricevere un invito a un evento che può aiutarti a non sentirti più solo. Potrebbe anche ricordare a qualcuno di chiamarti più spesso. Altri potrebbero riconoscersi nei tuoi stessi sentimenti, in quanto anche loro si sentono soli. Inoltre poter esprimere ad alta voce con qualcuno i problemi che stai affrontando può essere di grande aiuto sul piano psicologico.
  2. Entra a far parte di un gruppo. Entrare a far parte di un gruppo può aiutarti ad incontrare delle persone che condividono i tuoi stessi interessi e regalarti un senso di appartenenza. Ad esempio potresti iscriverti a un corso di teatro, iniziare a praticare uno sport o far politica. Le associazioni e i gruppi, a prescindere dal loro obiettivo dichiarato, nascono fondamentalmente per unire le persone favorendo il nascere di nuove relazioni amicali. Inoltre se ti senti solo puoi provare qualcosa di nuovo: ad esempio imparare a cucinare qualcosa di esotico, apprendere una nuova lingua straniera o praticare un nuovo hobby. Ricordati che il nostro cervello è orientato verso il futuro e gli obiettivi aiutano a dare significato all’esistenza. Inoltre imparare qualcosa di nuovo ti renderà anche più interessante agli altri e potrai condividere la tua esperienza con le altre persone.
  3. Fai volontariato. Il volontariato non è solo un ottimo modo per distrarsi dalle tue preoccupazioni, ma può anche fornirti un grande senso di soddisfazione. Dedicare del tempo agli altri è uno degli elementi che caratterizzano una personalità equilibrata sul piano psicologico. Fare del volontariato ti offre anche la possibilità di conoscere delle nuove persone che condividono una visione positiva e proattiva della società.
  4. Utilizza gli strumenti digitali online. I social network sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana e possono rappresentare un ottimo strumento per socializzare e per combattere la solitudine. Le relazioni che nascono online possono diventare anche molto profonde e, in generale, ti permetteranno di sentirti meno solo. Anche l’ascolto di podcast può essere utile ad aiutarti a superare il senso di isolamento. Potresti ad esempio ascoltare qualche audiolibro specifico di self help o anche altri contenuti che ti aiuteranno a sviluppare dei nuovi interessi.
  5. Ricontatta i tuoi amici. Un altro vantaggio del mondo 2.0 è che consente di recuperare facilmente le persone che hanno caratterizzato il tuo passato. Alle volte è più semplice ristabilire un rapporto di amicizia piuttosto che cercare delle nuove persone. Per questa ragione prova a mandare un messaggio ai vecchi compagni di scuola, a un tuo collega di lavoro o a un lontano parente. Potresti scoprire che la vostra relazione è rimasta salda malgrado il tempo che è trascorso.
  6. Prendi un animale domestico. È scientificamente provato che la compagnia di un animale domestico può ridurre la solitudine e contribuire a migliorare lo stato d’umore. Prendersi cura di un cane o un gatto significa doversi impegnare ogni giorno in modo attivo e questo può produrre un beneficio a livello psicologico.
  7. Cerca l’aiuto di uno psicologo-psicoterapeuta. Se ti accorgi che la solitudine è un sentimento che si sta trascinando da diversi mesi e che non riesci a trovare una via d’uscita è arrivato il momento di contattare uno psicologo-psicoterapeuta. Ricordati che il tempo peggiora solo lo stato mentale e può rendere più complesso superare un malessere emozionale. La psicoterapia ti può aiutare a sviluppare gli strumenti necessari per gestire in modo efficace le tue emozioni e trovare delle nuove strategie per superare i problemi.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

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