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Ho superato la paura di volare grazie alla VRT

set 19, 2022

La paura di volare è uno dei timori tra i più diffusi. Ma è possibile superare questa fobia grazie VRT (Virtual Reality Therapy) senza ricorrere agli psicofarmaci.

Ho superato la paura di volare grazie alla VRT realta virtuale

La paura di volare: come si supera l'aviofobia?

La paura del volo viene chiamata aviofobia o aerofobia (dal latino aēr, aeris ovvero aria e dal greco  -ϕοβία ovvero paura). La fobia del volo è un disturbo d’ansia molto diffuso tra la popolazione che genera una sofferenza significativa sul piano psicologico. Secondo l’APA (American Psychological Association) l’aviofobia è una paura persistente e irrazionale di viaggiare in aereo (o su un altro mezzo di trasporto come un elicottero). Essa viene classificata, nel DSM-5, come una fobia specifica di tipo situazionale. L’aviofobia, infatti, può interferire in modo importante con la vita di qualsiasi individuo. Ad esempio, chi soffre di questo problema psicologico potrebbe rinunciare a diverse occasioni di svago ma anche limitare lo sviluppo della propria carriera lavorativa. Inoltre, l’ansia legata al volo può portare la persona fobica a consumare in modo eccessivo dell’alcool o altre sostanze per cercare di lenire la tensione durante un volo. Se una fobia non viene trattata in psicoterapia può alimentare una serie di disturbi psicologici che andranno ad interferire con la qualità della vita e in generale con la salute della persona. Infatti, la fobia del volo produce un impatto negativo sul benessere psicologico anche a livello sociale.

Quanto è diffusa la paura di volare?

Sono numerose le ricerche che indicano come la fobia del volo sia molto diffusa tra la popolazione. Le stime sono in realtà variabili si passa da un 2,5% fino ad oltre il 40%. Questa enorme differenza nei dati è spiegabile dalle modalità con cui viene condotta la ricerca. Le percentuali più basse fanno riferimento all’utilizzo dei criteri diagnostici e clinici mentre le stime più elevate comprendono anche la paura di volare in senso più allargato, in generale un terzo della popolazione sperimenta una componente ansiosa legata al volo ma solo una parte di questa evita completamente di prendere un aereo.

Come si supera la paura di volare?

La terapia più innovativa ed efficace è la VRT Virtual Reality Therapy consente di superare il problema senza l'utilizzo di psicofarmaci. Questo modello di intervento ha fornito la base fondamentale per la comprensione dell’eziologia dei disturbi d’ansia e fornisce delle indicazioni basate sull’evidenza scientifica per il trattamento di questa problematica psicologica. Le persone tendono a sopravvalutare, sul piano cognitivo, il reale pericolo fino a costruire dei veri e propri scenari catastrofici. La minaccia percepita, attivando processi sia cognitivi che emozionali, influenza poi il comportamento che tende così a mantenere, attraverso dei processi di evitamento, la stessa fobia. La letteratura scientifica che abbiamo a disposizione ha messo in relazione l’ansia con i comportamenti di evitamento, le convinzioni e l’elaborazione delle informazioni, le immagini mentali collegate alle situazioni pericolose, i ricordi relativi alla minaccia o ad esperienze negative e l’attenzione selettiva. Grazie alla psicoterapia, l'ipnosi basata sull'evidenza e il supporto della realtà virtuale è possibile superare la paura di volare. Quindi gli psicologi hanno oggi a disposizione anche un altro prezioso strumento: la realtà virtuale. Il fatto di poter vivere l’esperienza dell’arrivo in aeroporto, del check-in e del volo (comprese le turbolenze) in un ambiente virtuale consente al paziente di prendere confidenza con l’esperienza di volo in un contesto controllato e sicuro con l'obiettivo di superare l'aviofiobia (la paura di volare). Inoltre attraverso uno specifico percorso sarà possibile aiutare la persona a superare la sua fobia lavorando sia sulla dimensione cognitiva che su quella emozionale. L’uso di tecniche di rilassamento e dell’ipnosi forniranno poi alla persona altri preziosi strumenti per gestire in modo efficace l’ansia in qualsiasi situazione. La realtà virtuale è uno strumento di supporto innovativo che, affiancato alla psicoterapia, consente di sostenere la persona nel suo percorso di cambiamento. Ormai abbiamo a disposizione una ricca letteratura scientifica che dimostra l’efficacia della VTR (Virtual Reality Therapy) per le fobie. La psicoterapia con il supporto della realtà virtuale consente di superare, ad esempio, la paura di volare, dell’altezza, dei ragni e del parlare in pubblico.

Non è vero che il tempo “guarisce ogni cosa”, infatti la fobia del volo, se non debitamente trattata, tende solo a peggiorare giorno dopo giorno. In particolare questa deriva riguarda le fobie che tendono a rinforzarsi grazie ai comportamenti di evitamento. Un tentativo maldestro di superare una fobia, imponendosi a forza di salire su un aereo, potrebbe precludere per sempre la possibilità di volare oppure spingere la persona a fare uso di sostanze o di alcool per gestire l’ansia. La psicoterapia, l’ipnosi evidence based e la realtà virtuale rappresentano la migliore soluzione per affrontare e superare queste problematiche psicologiche.

Come funziona il percorso per superare la paura di volare?

Dopo una fase di assessment psicologico, un inquadramento psicodiagnostico e stabilito la definizione di un progetto psicoterapeutico si può valutare l’utilizzo della realtà virtuale. In questo caso al tradizionale percorso di psicoterapia si inizia a introdurre l’esperienza “virtuale”. Il paziente a questo punto può sperimentare la sensazione di trovarsi a bordo di un aereo e imparare pian piano a prendere confidenza con il volo. È possibile simulare una turbolenza o portare “virtualmente” il paziente su un cornicione di un palazzo per superare la paura dell’altezza. Oltre la componente visiva anche quella uditiva aiuta a rendere realistica l’esperienza; infatti l’annuncio del comandante di allacciarsi le cinture e i suoni caratteristici di un aereo consentono di rendere immersiva l’esperienza.Ovviamente si procede per gradi sostenendo la persona a prendere confidenza, passo dopo passo, con il contesto e aiutandola nell’apprendere delle strategie efficaci per gestire l’ansia. L’esposizione virtuale, per il nostro cervello, è paragonabile all’esperienza vissuta nella realtà. Infatti i pazienti provano un vero e proprio stato di attivazione nelle condizioni simulate (ad es. tachicardia, sudorazione e un aumento della respirazione) e si assiste alla comparsa dei tipici pensieri “catastrofici”. Proprio per questa ragione è possibile, grazie alla psicoterapia e all’ipnosi, ridurre pian piano l’ansia e la paura esponendo la persona alla situazione ansiogena con la terapia virtuale. Durante questa esperienza immersiva, lo psicologo ha modo di vedere, in tempo reale, sullo schermo di un computer che cosa sta osservando il paziente e di aiutarlo così nell’affrontare le varie situazioni. Il vantaggio della realtà virtuale è enorme per il paziente dato che in questo modo è possibile, comodamente in studio, controllare le varie fasi della psicoterapia ed esporre il paziente in contesti complessi; inoltre un’esposizione con la realtà virtuale è più semplice da proporre al paziente permettendo così di ridurre i suoi comportamenti di evitamento e alimentando in lui anche una certa curiosità. Inoltre, un altro aspetto fondamentale è che la terapia virtuale produce un impatto “misurabile” e “osservabile” direttamente nel contesto reale.

La paura di volare si supera con la VRT

La terapia con la realtà virtuale consente di affrontare diverse fobie come ad esempio: la paura dei ragni (aracnofobia), la paura dell'ascensore (paura che unisce l'acrofobia e la claustrofobia), il timore di parlare in pubblico, l'agorafobia e tante altre fobie specifiche. La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) ha subito un lungo processo di valutazione della sua efficacia clinica consentendo di validarne l’approccio sul piano scientifico grazie all'evidence based. È importante ricordare che un intervento secondo il modello CBT deve prevedere una serie di strategie terapeutiche che devono anche comprendere un programma di esposizione (reale o simulata). Un altro aspetto importante riguarda la necessità di ridurre la componente ansiosa durante un volo. Alcune persone potrebbero riuscire a prendere un aereo ma sperimentare, durante il viaggio, un elevato livello di disagio. Una tecnica efficace utilizzata dagli psicologi per aiutare le persone a superare la paura di volare è l'esposizione controllata ovvero esponendo gradualmente la persona all'oggetto o alla situazione che genera paura e angoscia. Nelle prime sessioni di psicoterapia, il paziente apprende le principali tecniche di gestione dell'ansia, come la respirazione profonda e viene aiutato a identificare e modificare i “pensieri irrazionali”, le sue “convinzioni”. Inoltre, si lavora sulla componente emozionale. Nelle sessioni successive il paziente apprende come affrontare la paura. Lo psicoterapeuta può anche accompagnare la persona in un volo reale aiutando il paziente ad applicare tutte le tecniche e strategie apprese ma oggi è possibile anche ricorrere alla realtà virtuale. Anche l’Ipnosi Evidence Based rappresenta un valido supporto nel trattamento di questa problematica.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

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