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Pensare positivo? Meglio un percorso con un professionista.

giu 21, 2023

Sei stanco di sentir parlare della teoria del pensiero positivo come se fosse l'unica soluzione per raggiungere il successo personale e professionale? Ti senti frustrato perché i tuoi sforzi nel cercare di "pensare positivo" non portano ai risultati desiderati? Non preoccuparti, sei in buona compagnia. La verità è che la teoria del pensiero positivo è spesso presentata come un mantra magico senza alcuna base scientifica. In questo articolo ti mostrerò come liberarti dai limiti della teoria del pensiero positivo e ottenere dei risultati tangibili attraverso un approccio più realistico ed efficace per raggiungere i tuoi obiettivi di cambiamento.

Pensare positivo meglio un percorso con uno psicologo

I limiti della teoria del pensiero positivo

Mentre la teoria del pensiero positivo è stata popolare per decenni, ci sono limiti alla sua efficacia. L'idea di concentrarsi solo sui pensieri positivi ed ignorare quelli negativi può sembrare allettante, ma spesso non funziona nella pratica. Innanzitutto, il pensiero positivo non fornisce delle soluzioni concrete ai problemi. Se una persona sta affrontando una situazione complessa o difficile, cercare di mantenere una mentalità positiva non può risolvere il problema magicamente. Ci vuole un lavoro concreto per trovare delle soluzioni efficaci. La teoria del pensiero positivo a volte porta ad aspettative irrealistiche riguardo ai risultati desiderati esattamente come accade con la “legge dell’attrazione”. Tutti approcci che rischiano solo di produrre degli effetti negativi sul piano psicologico e tendono a promuovere un atteggiamento passivo. La vita ha alti e bassi ed è normale avere momenti difficili e provare dei sentimenti negativi. Pensare che si dovrebbe sempre essere felici e positivi crea una forte pressione psicologica che rischia di peggiorare lo stato d’umore quando magari le cose vanno male. Il pensiero positivo aumenta solo il senso di disagio, d’impotenza e rischia di non legittimare delle emozioni più che congrue con la situazione che si sta attraversando. Infatti, è normale provare rabbia o tristezza in certe occasioni. Infine, l'enfasi sulle dichiarazioni positive può anche ostacolare le prestazioni nelle situazioni più stressanti. In senso assoluto non esistono emozioni positive o negative ma sensazioni congrue con la condizione che stiamo vivendo. Spesso una sconfitta può motivarci a fare meglio, a comprendere i nostri errori e a lavorare verso un nuovo obiettivo. È inevitabile cadere nella vita ma è fondamentale sviluppare la capacità di rialzarsi e di affrontare nuovamente le sfide. Tuttavia questo non significa che dobbiamo abbandonare completamente i nostri sforzi di sviluppare una mente più ottimista - piuttosto dovremmo considerarlo come parte della nostra crescita personale invece che come l'unica strategia possibile per raggiungere il successo personale e professionale. Infatti non esiste un’unica ricetta magica per affrontare una situazione difficile quanto piuttosto un set di strategie che richiedono un impegno costante e la capacità di passare dal pensiero all’azione.


L’importanza di passare all’azione

Riusciresti ad imparare a cucinare usando solo il pensiero, l’immaginazione, leggendo per anni libri e libri di ricette, seguendo dei tutorial sui social ma senza mai metterti alla prova? La risposta è ovviamente no! L’unico modo per apprendere e migliorare è quello di passare all’azione e di sperimentare le ricette in cucina. Dopo decine e decine di tentativi concreti pian piano svilupperai le tue abilità e riuscirai a cucinare sempre meglio dando anche un significato più profondo a quello che hai letto o visto. Inoltre, il modo migliore per imparare qualcosa è avere una guida che ti possa aiutare a comprendere i tuoi errori e a migliorare le tue prestazioni. Perché invece quando si tratta della dimensione psicologica le persone rimangono intrappolate nel circolo vizioso dei pensieri? Questo è uno degli errori più frequenti ed è come pretendere di imparare a cucinare senza mai passare all’azione. È praticamente impossibile cambiare il nostro atteggiamento e il nostro comportamento senza agire, sperimentare e senza avere una guida che ci aiuti a comprendere meglio i nostri schemi disfunzionali. Per questa ragione la teoria del pensiero positivo, della crescita personale o la teoria dell’attrazione rischiano solo di promuovere un atteggiamento passivo e di allontanare la persona dall’agire nel suo contesto. Un’altra convinzione distorta è che bisogna aspettare di stare meglio prima di intraprendere un cambiamento quando è vero esattamente il contrario. Ad esempio iscrivendosi in palestra, frequentando degli amici o organizzando una vacanza si ottengono dei feedback positivi che andranno a stimolare un maggiore senso di autoefficacia e di benessere. Invece se la tua mente rimane intrappolata nel pensiero, nel rimuginio, nel cercare a tutti i costi delle spiegazioni ai tuoi comportamenti o bloccata nel passato il tuo umore è destinato a peggiorare sempre di più e i problemi non faranno che intensificarsi.

Il potere del dialogo interno

Il dialogo interno è una delle cose più potenti che possediamo. È il modo in cui parliamo a noi stessi ogni giorno, senza nemmeno accorgercene. Il nostro dialogo interno può influire sulla nostra felicità, motivazione e successo personale e professionale. Spesso ci troviamo ad avere schemi di pensiero disfunzionali, come la negatività o l'autocritica costante. Questi schemi possono causare problemi di autostima e interferire con i nostri obiettivi. Ma c'è una buona notizia: possiamo cambiare il nostro dialogo interno! Possiamo imparare a rispondere ai nostri pensieri negativi in modo positivo ed incoraggiante. Ad esempio, invece di auto-criticarsi sul lavoro fatto male, si può imparare a dire "Ho fatto del mio meglio oggi" o "Posso migliorarmi nel futuro". Un piccolo cambiamento nel tuo dialogo interno può fare tutta la differenza! Quando cambiamo il nostro linguaggio interiore verso qualcosa di più positivo e costruttivo, diventa più facile trovare soluzioni efficaci ai problemi complessi. Non possiamo evitare i pensieri negativi ma possiamo imparare a rispondere in modo più rassicurante, positivo ed incoraggiante.

Che cosa fare per migliorare la propria condizione psicologica?

La psicologia, in quanto disciplina scientifica, è in grado di fornire il supporto più adeguato per superare i blocchi mentali e i circoli viziosi anche quando non si soffre di uno specifico problema psicologico. Attraverso un percorso basato sull’approccio evidence based, la persona riesce a raggiungere una maggiore consapevolezza di se stessa e a superare i blocchi che gli impediscono di vivere la propria vita serenamente. Uno degli aspetti fondamentali della psicoterapia è la comprensione degli schemi disfunzionali, ovvero le convinzioni più profonde e spesso inconsapevoli da cui le interpretazioni erronee della realtà discendono. Gli schemi disfunzionali agiscono come dei "filtri" attraverso cui la persona tende a valutare se stessa, la propria vita e le relazioni interpersonali. Questi schemi possono essere il risultato di esperienze negative passate, di traumi o semplicemente di una mancanza di autostima e fiducia in se stessi. Quando questi schemi diventano disfunzionali, possono portare a un'interpretazione distorta della realtà, aumentando l'ansia, la depressione e generando un senso di impotenza e di sconfitta.


Ripetere sempre lo stesso schema illudendosi di cambiare

Le persone tendono a ripetere costantemente gli stessi errori sia in ambito personale (ad esempio con le relazioni affettive) che in ambito professionale (ad esempio con i colleghi o con i superiori). Spesso le persone cadono nel tranello di credere che l’origine dei loro problemi sia all’esterno quando invece i circoli viziosi sono generati all’interno della mente. L’essere umano quando non riesce a raggiungere un obiettivo tende semplicemente a insistere con la medesima strategia invece che mettersi in discussione e cambiare approccio. Un po’ come pretendere di abbattere un muro a mani nude: il risultato è ovvio ovvero procurarsi delle ferite anche gravi alle mani senza intaccare minimamente la stabilità della parete). Di fronte all’esito negativo (ovvero il muro rimane intatto) le persone, nella metafora, tendono solo ad aumentare la forza dei pugni incrementando così il dolore e la frustrazione. Questa semplice metafora è un modo per evidenziare come, quando si cade in un circolo vizioso, il cambiamento risulta difficile senza il supporto di un esperto esterno. Infatti l’essere umano tende a ripetere sempre lo stesso schema disfunzionale in genere insistendo e applicando ancora più energia. È importante sottolineare come la psicoterapia sia fondamentale per il raggiungimento di una maggiore consapevolezza e comprensione dei propri schemi disfunzionali. Molti metodi popolari, come il pensiero positivo o la legge dell'attrazione, possono sembrare interessanti in quanto promettono dei risultati rapidi e facili, ma sono inefficaci e rischiosi per la salute mentale. Infatti, questi metodi non offrono un processo di analisi personalizzato e guidato da uno psicoterapeuta qualificato, il che può portare a risultati contrari ed a un serio peggioramento della condizione psicologica. Il percorso di psicoterapia permette ai pazienti di sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio modo di essere e di funzionare. Di conseguenza solo grazie alla psicologia le persone diventano capaci di operare delle scelte coraggiose verso la propria autentica realizzazione, personale, affettiva, sociale e lavorativa. La psicoterapia può portare a dei risultati duraturi e significativi promuovendo un cambiamento di atteggiamento e un comportamento più funzionale al contesto esterno. In conclusione, la psicoterapia rappresenta una delle migliori opzioni per il trattamento dei disturbi psicologici ma anche dei problemi più quotidiani come le difficoltà in ambito relazionale o professionale.  Solo attraverso la psicoterapia la persona riesce a raggiungere una migliore consapevolezza di se stessa e a superare i blocchi che gli impediscono di vivere, con soddisfazione, la propria vita.

Conclusione

  • Evita le risposte semplici ai problemi complessi. La mente umana basa il suo funzionamento su schemi inconsci e sulla ripetizione di comportamenti abituali. Per questa ragione è fondamentale rivolgersi a un professionista. È letteralmente impossibile diventare consapevoli in modo autonomo e modificare il proprio comportamento disfunzionale senza rivolgerti a un esperto del settore.
  • Il pensiero positivo suscita un grande fascino ma rischia solo di far peggiorare la tua condizione psicologica. Pensare e ripensare ai problemi, cercare la causa del tuo disagio e attribuire all’esterno l’origine delle tue difficoltà può solo portarti a perdere del tempo prezioso senza nemmeno farti avvicinare alla soluzione.
  • Diffida dei vari coach, guru e maestri di vita che ti propongono soluzioni semplici e magiche ai tuoi problemi. Il cervello umano è un sistema complesso e che richiede un approccio basato sulla scienza e sulla pratica clinica.
  • Ricordati che la tua mente tende a riprodurre all’infinito sempre gli stessi schemi. Cambiando partner, cambiando lavoro o cambiando città ti ritroverai dopo pochi mesi a rivivere sempre gli stessi problemi.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

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