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Dialogo interno: come i pensieri influenzano la vita

dic 02, 2022

Per dialogo interno si intende lo scambio costante di pensieri che avvengono naturalmente nella nostra mente e che possono avere un grande impatto sulla motivazione e sull’umore.

Il dialogo interno come i pensieri influenzano la vita

Che cos’è il dialogo interno?

Il dialogo interno è il modo con cui comunichiamo con noi stessi. La mente viene attraversata ogni giorno da migliaia e migliaia di pensieri molti dei quali sono delle preoccupazioni e delle ideazioni catastrofiche. Il dialogo interno negativo rafforza costantemente le convinzioni distorte incrementando così l’ansia, le paure, il senso di inferiorità, la demotivazione e riducendo l’autostima. Ad esempio, una persona potrebbe continuare a pensare di “non essere in grado di ottenere una promozione sul lavoro” o di “non riuscire ad instaurare una relazione sentimentale soddisfacente”. Il problema non è tanto rappresentato dai pensieri negativi (che possono attraversare la mente di ogni persona) quanto dalle risposte che vengono formulate mentalmente.

Chi ha seguito un percorso di psicoterapia è in grado di riconoscere i pensieri negativi, il loro impatto sulla dimensione emozionale e di individuare delle risposte motivanti ed incoraggianti. Quando la mente è impegnata attivamente nel risolvere un problema riesce in pochi passaggi ad individuare una soluzione, mentre quando si è vittima di una rimuginazione si rimane imprigionati in un circolo vizioso (ad esempio continuando a pensare come sarebbe stato meglio agire nel passato).

Pensare positivo: una capacità che riguarda pochissime persone.

Mediamente le persone hanno una percentuale minima di pensieri positivi durante il giorno e tendono naturalmente a farsi influenzare da ideazioni catastrofiche o negative. Ad esempio il rimuginare sugli errori del passato, sulle preoccupazioni del futuro o il prestare sempre attenzione agli eventi negativi che accadono nel mondo sono modalità cognitive che influenzano pesantemente l’umore. Continuare a rimanere ancorati al passato può condurre l’individuo verso la depressione, mentre la preoccupazione per il futuro alimenta l’ansia. Pensare in modo positivo non significa evitare i pensieri negativi quanto saperli riconoscere in modo consapevole ed essere in grado di formulare un dialogo interno assertivo e incoraggiante. Proviamo a fare un esempio di uno studente che si ripete in continuazione una frase del tipo:

  • “Non riuscirò mai a superare l’ultimo esame e a laurearmi”

Una risposta più incoraggiante, nel dialogo interno, potrebbe essere:

  • “Ho superato un sacco di situazioni difficili, la preoccupazione è normale quando si arriva in fondo al percorso universitario, posso provare a dare l’esame e se non andrà bene lo ripeterò. Tutti possono sbagliare”
Non pensare a un orso bianco!

Non è possibile evitare di pensare come dimostra questo noto paradosso. Il fatto di non dover pensare a un orso produce immediatamente l’immagine dell’animale nella mente di ciascuno di noi. Questo accade per tutte le formulazioni negative come ad esempio “Scusa non voglio disturbarti” che richiama immediatamente nell’interlocutore la sensazione di qualcosa di negativo. Grazie alla psicoterapia è possibile diventare più consapevoli dei processi mentali e dei pensieri negativi formulando così delle risposte più rassicuranti e dirigendo il dialogo interno in modo positivo.

Non pensare all'orso bianco
Il dialogo interno influenza la qualità della tua vita

Esistono diverse forme di depressione e i sintomi possono essere dei più diversi. In genere le convinzioni negative su di sé caratterizzano questo stato psicologico. Le convinzioni sono pensieri cristallizzati e derivati dall’ambiente familiare e sociale in cui si è vissuto. Si tratta di pensieri automatici che la mente produce in completa autonomia e che impattano in modo negativo sia sull’umore che sul comportamento. Le convinzioni negative minamo l’esistenza e possono rendere la vita complicata e difficile. I pensieri negativi più comuni sono i seguenti:

  • Non sarò in grado di realizzare nulla di buono nella vita.
  • Non sono abbastanza bravo.
  • Sono un fallimento in tutto ciò che faccio.
  • Sono troppo debole.
  • Sono troppo pigro.
  • Non riuscirò mai a realizzarmi.
  • Non troverò nessuno che mi amerà.
  • Non merito di ottenere nulla.
  • Gli altri sono meglio di me.
  • Non riuscirò mai a fare quello che fa un’altra persona.

Attenzione: i pensieri non riflettano mai la verità e sono delle generalizzazioni che influenzano la qualità della vita. Ad esempio credere di non essere abbastanza bravo nell’imparare una lingua straniera, non significa che devi smettere di dedicarti all’apprendimento dell’inglese.

Riconosci i pensieri negativi e trasforma il tuo dialogo interno.

Riprendendo l’esempio precedente una persona potrebbe partire dalla convinzione irrazionale che “non sono abbastanza bravo con l’inglese”. L’effetto di questo pensiero negativo porterà a una riduzione dell’impegno quotidiano e si trasformerà in una profezia che si auto-avvera. Proviamo a modificare la risposta a questo pensiero con le seguenti frasi:


“Imparare una lingua richiede impegno. Per questa ragione dedicare 20 minuti ogni giorno all’inglese mi aiuterà a fare dei progressi. La mia mente ha imparato tantissime cose negli anni ed è in grado di apprendere delle cose nuove. Posso utilizzare il tempo per recarmi al lavoro per ascoltare un podcast in lingua o guardare una serie su Netflix in lingua originale con i sottotitoli per rendere più divertente l’apprendimento. E’ normale commettere degli errori quando si cerca di parlare in una lingua diversa dalla propria ma, proprio grazie agli errori l’apprendimento migliora.”


Che effetto ti produce osservare il problema da questa prospettiva? Numerosi studi in psicologia hanno dimostrato come il dialogo interno positivo può avere un impatto reale sulla qualità della vita e migliorare l’autostima. Ad esempio una persona che ha imparato a utilizzare un dialogo interno positivo grazie alla psicoterapia adotterà questo tipo di pensieri:

  • Posso farlo.
  • Se mi impegnerò raggiungerò i miei obiettivi.
  • Posso regalarmi il permesso di fare qualcosa di nuovo.

Inoltre le persone che adottano questo atteggiamento sanno riconoscere i loro sforzi quotidiani e gratificare ogni successo anche piccolo e apparentemente banale. Attenzione non sto dicendo che bisogna eliminare i pensieri negativi (questi arrivano in modo spontaneo a tutti gli essere umani) quanto piuttosto elaborare delle risposte rassicuranti e incoraggianti.

Come modificare il dialogo interno in pratica?

La psicoterapia rappresenta il miglior strumento per modificare le convinzioni e i pensieri negativi. Il terapeuta è in grado di guidare il paziente verso una rinnovata consapevolezza degli schemi disfunzionali che sono generalmente inconsci e aiutarlo ad elaborare delle risposte più efficaci. Inoltre lavorando sulla componente emozionale è possibile aiutare la persona a gestire meglio l’ansia e a comprendere come rimodulare il comportamento. Per fare questo vengono utilizzati alcuni strumenti con il diario dei pensieri, il role playing, l’ipnosi e ovviamente il confronto costruttivo attraverso il dialogo con il terapeuta.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia


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