Blog Layout

L’ipnosi è pericolosa o può provocare dei danni?

ago 11, 2021

L’ipnosi è una pratica sicura ed efficace a patto di rivolgersi a degli psicologi debitamente formati nell’uso di questa metodologia. 

L'ipnosi è pericolosa o può provocare dei danni?

L'ipnosi è sicura solo se praticata da professionisti

L’ipnosi è sicura, non genera effetti collaterali, non può farti fare delle cose contro la tua volontà ed è indicata per diversi disturbi (ad esempio per l’ansia, lo stress, la gestione del dolore, l’insonnia, le fobie) ma è fondamentale affidarsi a un professionista debitamente formato nell’uso di questa metodologia. È quindi importante verificare di aver sempre di fronte un medico o uno psicologo controllando con attenzione che il professionista sia regolarmente iscritto all’Ordine dei Medici o degli Psicologi di appartenenza e questo lo si può fare rapidamente con una piccola verifica su web.  L' ipnosi è uno strumento efficace e potente che può aiutarti a vivere meglio. Può essere utilizzato per gestire l'ansia, gli attacchi di panico e vincere le fobie specifiche. L'ipnosi non è solo una forma di intrattenimento. Esiste da secoli e ha aiutato milioni di persone a vivere meglio. L'ipnosi è una forma di rilassamento profondo che viene spesso utilizzata in terapia per aiutare i pazienti a gestire i propri sintomi. È stato dimostrato, a livello scientifico, che questa metodologia produce un risultato terapeutico per chi soffre di problematiche psicologiche. Inoltre l'ipnosi può anche essere utilizzata per la gestione del dolore, per smettere di fumare, per perdere peso e per perseguire altri obiettivi di salute.

Gli effetti collaterali dell'ipnosi regressiva

 Inoltre è fondamentale  evitare di utilizzare delle tecniche di auto-ipnosi  senza prima aver effettuato un breve percorso da uno psicologo-psicoterapeuta. La cosiddetta “ipnosi regressiva” presenta invece alcuni rischi e in particolare quella di generare dei “falsi ricordi” e di strutturare quindi delle convinzioni nel paziente. La  memoria umana non funziona come quella di un computer  e di conseguenza è impossibile “ritornare indietro nel tempo” durante una sessione di ipnosi. Inoltre, prima dei tre anni di età esiste un fenomeno detto di “amnesia infantile” e quindi il cervello non è in grado di strutturare e mantenere dei ricordi nitidi e definiti. Inoltre esiste una teoria ingenua che crede che sia sufficiente ricordare un trauma per ottenere una magica guarigione. La mente umana però non funziona così.


I falsi ricordi e l'ipnosi regressiva

Molte delle immagini che crediamo di ricordare della nostra infanzia  sono state strutturate successivamente ad esempio in base a un racconto dei genitori o sono state originate da una foto. Ne consegue come tutte le promesse effettuate da parte di alcuni “ipnotisti” di far regredire il paziente in un determinato periodo della propria esistenza  siano in realtà prive di qualsiasi fondamento scientifico  e come queste possano solo generare delle aspettative o delle false credenze sull’origine di un dato disturbo (ad esempio un falso ricordo di un “trauma” come causa di un disturbo psicologico).


Conoscere l'origine traumatica di un disturbo non risolve il problema

L’idea di regredire nel tempo con l’ipnosi per superare un potenziale trauma non genera l’effetto terapeutico sperato ed è una visione “ingenua” proposta dalla cultura “pop” (ad es. racconti e film). Ancora più pericolosa è l’ipnosi regressiva delle “vite precedenti” dato che questa “tecnica”, oltre a generare dei falsi ricordi, può produrre un impatto psicologico negativo importante sulla persona  che si sottopone a questa pratica ascientifica. Ad esempio può arrivare a destabilizzare il proprio comportamento, ad amplificare delle convinzioni “deliranti” e a modificare il proprio atteggiamento. L'uso strumentale dell'ipnosi regressiva ha  prodotto dei falsi ricordi  in molti casi di presunti rapimenti da parte degli alieni generando così molte problematiche a livello psicologico.


A che cosa serve l’ipnosi?

Gli psicologi utilizzano l’ipnosi come parte di un trattamento per aiutare i pazienti che soffrono di ansia, depressione, insonnia o devono smettere di fumare. Questa metodologia può essere anche usata per affrontare con  maggiore equilibrio una dieta  e in generale per acquisire uno strumento per rilassarsi rapidamente nelle situazioni di stress. Un percorso di ipnosi è orientato a fornire al paziente tutti gli strumenti per apprendere questa  tecnica da utilizzare poi in modo del tutto autonomo. Per questa ragione l’ipnosi oltre ad essere efficace e un trattamento di breve durata (ad esempio sono sufficienti una decina di sessioni). 


L’ipnosi è una metodologia scientifica.

Se nell’immaginario collettivo l’ipnosi viene subito collegata agli spettacoli di intrattenimento o alle presunte rapine con l'ipnosi, questo trattamento fonda la sua efficacia su delle specifiche evidenze scientifiche. Tutti noi cadiamo in una sorta di ipnosi più volte al giorno, ad esempio quando guidiamo e stiamo pensando ad altro o quando “sogniamo a occhi aperti”. L’ipnotista utilizza quindi dei processi mentali che sono già naturalmente presenti in ogni essere umano e grazie a delle tecniche precise è in grado di “guidarci” in uno stato di profondo rilassamento attraverso delle parole e delle immagini specifiche. Non si può perdere il controllo durante l’ipnosi (come invece avviene durante alcuni show) e dopo l’ipnosi si mantiene un ricordo dell’esperienza vissuta. Dopo una sessione di ipnosi le persone entrano in uno stato di rilassamento, di maggiore equilibrio psicologico e di grande benessere che può durare anche nelle ore  e nei giorni successivi. L’ipnosi oltre che per uso terapeutico può quindi essere utilizzata per raggiungere uno stato di benessere emozionale. Infatti molti sportivi, professionisti, musicisti e manager utilizzano proprio l’ipnosi per ottenere dei risultati e delle performance migliori e per gestire in modo efficace lo stress.

 

Vediamo in sintesi i 10 punti da ricordare sull’ipnosi

  • Ricordati di sottoporti a una sessione di ipnosi solo da uno psicologo debitamente formato nell’uso di questa metodologia.
  • Evita di usare l’auto-ipnosi senza prima aver ricevuto una formazione specifica.
  • L’ipnosi non è pericolosa se viene gestita da un professionista (psicologo o medico).
  • L’ipnosi non è in grado di farti fare delle azioni contro la tua volontà.
  • L’ipnosi non può cambiare la tua personalità.
  • L’ipnosi regressiva può essere pericolosa perché genera dei falsi ricordi.
  • L’ipnosi regressiva delle “vite precedenti” è sostanzialmente una bufala ascientifica.
  • Durante l’ipnosi non perdi il controllo.
  • L’ipnosi può essere usata per affrontare diversi disturbi psicologici ma consente anche di migliorare il benessere e la qualità della vita.
  • Ricordati che è impossibile non svegliarsi da una sessione di ipnosi.

 

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Riferimenti scientifici sull'ipnosi

Desideri maggiori informazioni?

Inviando una richiesta si dichiara di aver letto il disclaimer sulla privacy e si autorizza lo studio RPStrategy© ad elaborare una risposta.

Share by: