Blog Layout

La paura del terremoti: che cos'è e come si supera la tremofobia?

set 13, 2021

La fobia per i terremoti si può sviluppare anche se una persona non ha subito direttamente il trauma di un sisma distruttivo. Per questa ragione la paura dei terremoti può coinvolgere dei soggetti che vivono anche in zone relativamente sicure. 

La paura del terremoto come si supera la tremofobia

Come nasce la paura dei terremoti?

Le persone che soffrono di una fobia specifica (come la paura di volare, di parlare in pubblico o degli spazi aperti come l'agorafobia) cercano di risalire alle cause che hanno determinato l’insorgere del loro disturbo psicologico. Non sempre è possibile individuare un’esperienza specifica (ad esempio nel caso dell’aracnofobia il fatto di essere stati morsi da un ragno o nel caso della claustrofobia il fatto di essere di essere rimasti rinchiusi in un ascensore) quindi è importante sottolineare come in ogni caso l’individuazione della causa non genera un particolare effetto terapeutico. La paura per il terremoto può quindi insorgere sia per un’esperienza diretta che indiretta ad esempio guardando le immagini di un terremoto per televisione o attraverso i racconti di chi l’ha vissuto in prima persona.

La paura del terremoto può essere appresa

Inoltre è interessante osservare come la paura possa essere anche appresa attraverso l’osservazione del comportamento di un adulto quando si è bambini (ad esempio una reazione di paura eccessiva di fronte a un cane o un insetto da parte di un genitore) ma anche semplicemente attraverso la visione di un film. La Prof.ssa Susan Mineka della Northwestern University ha scoperto che le scimmie possono imparare ad aver paura semplicemente osservando i loro simili reagire in questo modo di fronte a un pericolo (reale o presunto). Gli eventi imprevisti e incontrollabili possono generare un effetto stressante nelle persone spesso in modo del tutto casuale. I meccanismi che regolano la paura sono molto simili in tutte le specie e hanno una funzione legata alla sopravvivenza. La paura può facilmente essere associata a una situazione, un oggetto o ad una persona e l’apprendimento deve essere rapido e persistente proprio per garantire l’incolumità dell’individuo. Ma c’è una buona notizia: è possibile invertire questo processo attraverso la psicoterapia, l’ipnosi e l’uso della VRT Virtual Reality Therapy ovvero la terapia con la realtà virtuale. 

L’impatto psicologico di un terremoto

In Italia abbiamo assistito in questi decenni a molti forti terremoti (ad esempio il sisma che ha colpito l’Irpinia il 23 novembre 1980, l'Aquila il 6 aprile 2009 e il più recente in Emilia 20 maggio 2012) eventi che hanno causato una grande devastazione e tanta sofferenza. Le persone che sopravvivono ad un’esperienza così drammatica possono sviluppare una serie di disturbi psicologici di una certa rilevanza clinica come, ad esempio, il PTSD (Post traumatic stress disorder ovvero il Disturbo Post-Traumatico da Stress). La paura, il terrore, l’angoscia sperimentata durante il terremoto si trasforma con il tempo in incubi ricorrenti, in stati d’ansia e di depressione, in insonnia fino a produrre un impatto invalidante sulla persona. In alcuni casi c’è poi il rischio di incorrere in una dipendenza da una sostanza (ad esempio alcol o droghe) che rappresenta un tentativo auto-terapeutico. Proprio dopo il disastroso terremoto che colpì la Turchia alla fine del secolo scorso il Dott. Basoglu insieme ai suoi collaboratori decise di definire un protocollo di intervento basato sugli studi realizzati dalla Prof.ssa Mineka sugli eventi incontrollabili e imprevedibili.

Come si genera la paura del terremoto?

Grazie alla ricerca realizzata dalla Prof.ssa Susan Mineka pubblicata nel 1984 sul "Journal of Experimental Psychology: Animal Behaviour Processes" abbiamo a disposizione un modello classico sulla genesi della paura. L’esperimento è stato realizzato confrontando due gruppi di cavie: una parte di questi animali poteva fermare un lieve shock elettrico dopo un secondo toccando una sporgenza presente nella gabbia, mentre l’altra parte non aveva nessun controllo sullo stimolo. Gli sperimentatori hanno osservato le classiche reazioni di fuga, attacco e paralisi di fronte allo stimolo “doloroso” ma hanno ricavato dato particolarmente interessante: le cavie che non potevano esercitare un controllo sulla scossa tendevano a manifestare un comportamento di “blocco”. Il sottostare in modo passivo a un evento esterno può quindi incidere in modo significativo sulla possibilità di sviluppare una strategia di coping efficace. Per certi versi questo risultato ricorda molto da vicino il fenomeno dell’impotenza appresa che caratterizza anche gli essere umani. Può sembrare strano ma tutte le specie viventi condividono questi meccanismi basilari legati alla sopravvivenza al punto che i comportamenti davanti ad un pericolo sono molto simili e facilmente riconoscibili in diverse specie. Per questa ragione è stato possibile generalizzare questi risultati in modo da poter trattare le persone colpite da eventi traumatici come quelli di un terremoto.

Un terremoto genera ansia e angoscia

Non sorprende che un evento come un terremoto possa portare a sviluppare delle reazioni d’ansia e degli attacchi di panico dato che questo evento arriva in modo imprevedibile e le persone possono esercitare uno scarso controllo su di esso. L’approccio del Prof. Metin Başoğlu non si limita alla terapia dell’esposizione per ridurre l’ansia ma si focalizza soprattutto sulla possibilità di riconquistare il senso di controllo sulla paura. Inoltre lo psicologo invita i suoi pazienti a raffigurare la paura come un avversario che presenta quindi schemi ed azioni riconoscibili. Questo approccio ha prodotto dei risultati positivi che sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Traumatic Stress. Dopo sei settimane di trattamento il 55% dei partecipanti ha avuto una riduzione significativa dei sintomi da PTSD rispetto al 14% delle persone che facevano parte del gruppo di controllo. Dopo sei mesi di trattamento invece il tasso di miglioramento ha coinvolto ben l’85% del campione. Un vero successo terapeutico!

Come si affrontare la paura dei terremoti?

Il timore per i terremoti si può sviluppare anche se una persona non ha subito direttamente il trauma di un sisma distruttivo. In alcuni casi questa fobia può produrre un elevato livello d’ansia che aumenta guardando, ad esempio, le notizie di un telegiornale o un documentario sul tema. Per questa ragione la fobia dei terremoti può coinvolgere dei soggetti che vivono anche in zone relativamente sicure. La buona notizia è che, al netto della genesi della tua fobia per i terremoti, questa può essere affrontata e superata grazie alla psicoterapia e all’ipnosi basata su delle evidenze scientifiche.

Come superare la paura dei terremoti:

  • Riduci al minimo l’esposizione alle notizie catastrofiche. Se nel mondo c’è stato un evento sismico particolarmente intenso che ha provocato dei danni e dei morti evita di approfondire la notizia.
  • Apprendi come comportarti durante un terremoto. Esistono delle cose da fare durante un sisma che è utile conoscere a prescindere dal fatto che si abbia o meno questo tipo di fobia. Sapere come comportarsi dà anche la sensazione psicologica di poter controllare l’evento e di essere preparato nel caso in cui ci si trovasse ad affrontare un sisma a prescindere dalla sua durata e dalla sua potenza. Durante un terremoto spesso le persone fuggono rovinosamente con il rischio di cadere dalle scale (in genere uno dei punti più fragili di un edificio) o di lasciare sul fuoco una pentola. Ricordati di individuare nella tua casa un punto sicuro seguendo le indicazioni fornite, ad esempio, dalla Protezione Civile.
  • La prevenzione è fondamentale. Puoi far valutare il tuo immobile da un tecnico esperto per prevenire eventuali cedimenti strutturali.
  • Mantieni la tua ruotine.  Uno dei modi migliori per interrompere il pensiero è quello di passare all’azione. Metti in movimento il tuo corpo con delle passeggiate e cerca di rimanere focalizzato sul presente.
  • Esercizi di rilassamento. Sono utili per imparare a raggiungere uno stato di rilassamento senza prendere degli psicofarmaci.

Se la tua fobia per i terremoti persiste e ti rendi conto che la tua esistenza è diventata difficile è arrivato il momento di rivolgersi a uno psicologo-psicoterapeuta esperto in modo da individuare un breve percorso di terapia per superare questo problema. 

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte


Bibliografia















Desideri maggiori informazioni?

Inviando una richiesta si dichiara di aver letto il disclaimer sulla privacy e si autorizza lo studio RPStrategy© ad elaborare una risposta.

Share by: