Blog Layout

Come parlare di un suicidio a scuola

set 15, 2021

 Sicuramente è un tema delicato e complesso ma può accadere che qualcuno si tolga la vita improvvisamente. In che modo si può affrontare questo discorso con a scuola con gli studenti?

Come parlare di suicidio a scuola

Il suicidio è un evento drammatico

La morte per un suicidio è un evento drammatico e tragico che genera inevitabilmente una serie di emozioni complesse, di sensazioni profonde e di pensieri contrastanti soprattutto quando coinvolge uno studente. Perciò è un tema che va trattato con estrema delicatezza anche da parte dei media per evitare che si possano innescare dei fenomeni di “imitazione”. Infatti un gesto anti-conservativo è sempre un atto drammatico, difficile da comprendere, da decifrare e da prevedere. Vediamo insieme qualche indicazione per affrontare il caso che una persona a te vicina abbia deciso di commettere un suicidio.



Accetta le tue emozioni e i tuoi sentimenti senza giudizio

Di fronte a un lutto le persone si aspettano di provare sempre dolore e disperazione ma in realtà possono comparire anche altre emozioni e sentimenti come lo shock, la negazione, il senso di colpa, la rabbia, l’ansia, la confusione, la solitudine e in alcuni casi paradossalmente anche un senso di sollievo. Accetta la complessità delle tue emozioni senza dare un giudizio dato che queste sensazioni sono assolutamente normali e possono variare durante la fase di elaborazione del lutto. Non focalizzarti su “cosa dovresti” provare ma su quello che stai provando realmente.



Condividi con i tuoi colleghi il tuo stato d'animo

Parla con le persone a te più vicine, condividi con loro le tue emozioni e accetta un aiuto professionale da parte di uno psicologo e psicoterapeuta. Questo ti potrà aiutare a prevenire un “lutto complicato”. Esiste uno stigma sociale verso il suicidio e molte persone soffrono in silenzio chiudendosi in se stesse. Questo atteggiamento rischia solo di peggiorare la situazione a livello psicologico.


Prenditi cura di te stesso. 

Cerca di mantenere, per quanto possibile, una routine regolare, cerca di dormire a sufficienza e di mangiare con regolarità. 


Cerca un aiuto professionale.

Affrontare da soli questo tipo di lutto può essere complesso, difficile e in alcuni casi letteralmente impossibile. Può essere necessario rivolgersi a uno psicologo-psicoterapeuta per elaborare il tuo vissuto emotivo. Un professionista saprà aiutarti nel trovare le strategie più adeguate alle tua persona per superare questo momento difficile.

Come parlare di suicidio con i bambini o con i giovani?

È complicato e faticoso trattare il tema del suicidio e gli adulti, i genitori e gli insegnanti si sentono spesso impreparati e inadeguati ad affrontare questo argomento. Un atto anti-conservativo commesso da un compagno di scuola o da una persona adulta produce inevitabilmente delle ripercussioni psicologiche su tutta la comunità. Proviamo a vedere insieme alcuni consigli.

  • Prenditi del tempo. Affronta prima le tue emozioni e i tuoi sentimenti. Prenditi del tempo per riflettere e per gestire al meglio il tuo stato psicologico in modo da poter parlare con calma di questo tema a un bambino.
  • Cerca di essere onesto e trasparente. Evita i particolari e i dettagli che hanno caratterizzato l’atto anti-conservativo ma non celare la verità. Adegua sempre il tuo linguaggio in funzione dell’età del bambino.
  • Valida le emozioni. Aiuta il bambino a riconoscere le sue emozioni e a dar significato a quello che sta provando. Puoi utilizzare alcune espressioni come “mi sembra che tu sia triste o arrabbiato”. Condividi con lui anche il tuo stato psicologico spiegando che le emozioni e i sentimenti possono essere diversi da persona a persona ma che è normale provare queste sensazioni.
  • Evita di alimentare delle voci. Non diffondere particolari troppo dettagliati o morbosi sull’atto-anticonservativo. Non speculare sulle cause che possono aver portato la persona a suicidarsi.
  • Rispetta i tempi dell’altro. Ogni persona ha un modo diverso di reagire e ha i suoi tempi per elaborare un lutto di questo tipo. Per qualcuno può essere più importante isolarsi mentre per altri il gruppo può essere di grande aiuto. Il messaggio che devi trasmettere è che non bisogna però soffrire in solitudine e che la condivisione delle emozioni può essere molto utile. I bambini possono preferire elaborare il dolore attraverso il gioco, il disegno o lo sport. Chiedi direttamente al bambino in che modo vorrebbe essere aiutato.
  • Trovate delle soluzioni insieme agli studenti. I discenti vanno coinvolti nel discorso, bisogna chiedere loro in che modo si possa trovare delle soluzioni condivise per affrontare il lutto e come si possa fare per superare la situazione. Condividi con loro i tuoi sentimenti e anche il senso di fragilità e di impotenza che si può sperimentare davanti una situazione così drammatica.
  • Prevenire i comportamenti di imitazione. Dalla ricerca psicologica sappiamo quanto sia pericoloso diffondere i particolari relativi alle modalità con cui una persona si è suicidata. Queste informazioni possono dare luogo a comportamenti di imitazione. Evita quindi i dettagli, i particolari e concentrati sulla speranza e su quanto ha rappresentato quella persona quando era in vita.
  • Limita gli eventi commemorativi. Evita di organizzare degli eventi speciali alla persona che si è tolta la vita. Questo rischia di farlo diventare indirettamente un punto di riferimento e un modello. Gli studenti più vulnerabili e fragili potrebbero arrivare a pensare che il suicidio rappresenti un modo per essere notati e ricordati.
  • Presta attenzione al linguaggio. Scegli le parole da usare con cura. Evita frasi del tipo “ha smesso di soffrire” o “si trova in un posto migliore”. Non fare riferimento direttamente al suicidio e piuttosto utilizza l’espressione “morto a causa di un suicidio”.
  • Attiva dei percorsi psicologici per gli studenti ma anche per gli insegnanti. Struttura all’interno della scuola dei percorsi di supporto psicologico, organizza dei momenti di riflessioni sui temi generali in modo da intercettare eventuali altre fragilità presenti nell’istituto. Aiuta gli studenti a poter avere un punto di riferimento con cui parlare delle proprie emozioni e dei propri sentimenti relativi anche al suicidio. È importante che gli studenti abbiano ben chiaro a chi rivolgersi per chiedere un aiuto. Questo tipo di “servizio psicologico”, lo sportello d’ascolto, va strutturato non solo per affrontare l’emergenza ma in modo continuativo anche negli anni a venire. La scienza psicologica offre oggi diverse modalità per supportare le persone ad affrontare temi complessi come gli atti anticonservativi. Rivolgersi a un professionista è la scelta migliore che si può operare per affrontare una situazione complessa e difficile.


Quali notizie si possono dare alla scuola in caso di un suicidio?

La scuola dovrebbe evitare di specificare la causa della morte se questa notizia non è stata diffusa dalla famiglia o dai media. Bisogna evitare di dare un annuncio generale e per prima cosa organizzare una riunione con il corpo docenti e con il personale. È importante, infatti, essere tutti coesi nel decidere le strategie di comunicazione e di condivisione della componente emozionale. In questa fase è fondamentale coinvolgere lo psicologo scolastico.


Quali studenti potrebbero avere bisogno di un supporto?

È importante individuare gli studenti che possono presentare maggiori problemi nella gestione di questo lutto. In particolare i compagni di classe e gli amici ma anche coloro che possono avere dei problemi simili a quelli della persona che si è tolta la vita. Non vanno dimenticati coloro che hanno avuto dei rapporti difficili con il suicida o che l’hanno maltrattato dato che potrebbero sviluppare dei profondi sensi di colpa.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Riferimenti scientifici:
  • Corthésy-Blondin, L., Genest, C., Dargis, L., Bardon, C., & Mishara, B. L. (2021). Reducing the impacts of exposure to potentially traumatic events on the mental health of public safety personnel: A rapid systematic scoping review. Psychological 
  • Hom, M. A., Bauer, B. W., Stanley, I. H., Boffa, J. W., Stage, D. L., Capron, D. W., Schmidt, N. B., & Joiner, T. E. (2021). Suicide attempt survivors’ recommendations for improving mental health treatment for attempt survivors. Psychological Services, 18(3), 365–376.
  • Katsivarda C, Assimakopoulos K, Jelastopulu E. Communication-based suicide prevention after the first attempt. A systematic review. Psychiatriki. 2021 Apr 19;32(1):51-58. doi: 10.22365/jpsych.2021.003. Epub 2021 Mar 8. PMID: 33759809.
  • Kelley, M. L., Chae, J. W., Bravo, A. J., Milam, A. L., Agha, E., Gaylord, S. A., Vinci, C., & Currier, J. M. (2021). Own soul's warning: Moral injury, suicidal ideation, and meaning in life. Psychological Trauma: Theory, Research, Practice, and Policy. 
  • Mascayano F, Schilling S, Tapia E, Santander F, Burrone MS, Yang LH, Alvarado R. Using Information and Communication Technologies to Prevent Suicide Among Secondary School Students in Two Regions of Chile: A Randomized Controlled Trial. Front Psychiatry. 2018 Jun 5;9:236. doi: 10.3389/fpsyt.2018.00236. PMID: 29922187; PMCID: PMC5996076.
  • Robertson L, Skegg K, Poore M, Williams S, Taylor B. An adolescent suicide cluster and the possible role of electronic communication technology. Crisis. 2012;33(4):239-45. doi: 10.1027/0227-5910/a000140. PMID: 22562859.
  • Russell, D. H., Trew, S., & Higgins, D. J. (2021). Vulnerable yet forgotten? A systematic review identifying the lack of evidence for effective suicide interventions for young people in contact with child protection systems. American Journal of Orthopsychiatry.
  • Polanco-Roman, L., Miranda, R., Hien, D., & Anglin, D. M. (2021). Racial/ethnic discrimination as race-based trauma and suicide-related risk in racial/ethnic minority young adults: The explanatory roles of stress sensitivity and dissociation. Psychological Trauma: Theory, Research, Practice, and Policy. 

Desideri maggiori informazioni?

Inviando una richiesta si dichiara di aver letto il disclaimer sulla privacy e si autorizza lo studio RPStrategy© ad elaborare una risposta.

Share by: