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L’effetto nocebo: come le aspettative influenzano la salute

apr 02, 2023

L'effetto nocebo è un fenomeno in cui le aspettative negative di un trattamento medico si traducono in esiti peggiori del previsto. È l'opposto dell'effetto placebo, in cui le aspettative positive portano a risultati migliori. Questo fenomeno è stato ampiamente studiato e ha dimostrato di avere un impatto significativo sulla nostra salute.

Che cos'è l'Effetto nocebo e l'effetto placebo

Cos'è l'effetto Nocebo e come funziona?

L'effetto nocebo è un fenomeno in cui le aspettative e le convinzioni negative di un individuo verso un farmaco o un trattamento medico possono produrre un effetto sia fisico che psicologico avverso. L’effetto nocebo è quindi l'opposto del più noto effetto placebo, in cui le aspettative positive possono portare a migliori risultati. L’espressione nocebo deriva dal latino “nocere” ovvero nuocere e fu utilizzata per la prima volta dal medico Walter Kennedy nel 1961 proprio per evidenziare questo fenomeno paradossale. Sia l’effetto placebo che quello nocebo sottolineano quanto sia importante la relazione tra medico e paziente e quanto questa possa influenzare l’esito di un trattamento. L'effetto nocebo è un fenomeno che può provocare esiti terapeutici dannosi o spiacevoli causati dall’aspettative negative, dall’esperienze passate e da altri aspetti del contesto terapeutico. Questi esiti avversi possono indurre i pazienti ad interrompere un trattamento altrimenti benefico, con conseguenti esiti di salute negativi. L’effetto nocebo riduce la qualità della vita, incrementa i consulti medici non necessari e comporta un aumento dei costi sia per il paziente che per il sistema sanitario. È importante notare che queste aspettative psicologiche possono avere effetti fisici reali sul nostro corpo, come un aumento dei livelli di stress e una diminuzione della funzione del sistema immunitario. Comprendere il potere dei nostri pensieri e convinzioni è la chiave per gestire questo effetto ed evitare potenziali danni.

L’effetto Nocebo è influenzato dalla relazione medico-paziente.

Gli studi sull’effetto placebo dimostrano come la relazione medico-paziente possa influenzare l’efficacia stessa di un trattamento e la compliance verso il percorso di cura. La comunicazione non verbale gioca un ruolo fondamentale così come le capacità relazionali del medico. Gli aspetti psicologici e le aspettative (sia del medico che del paziente) sono in grado di influenzare positivamente o negativamente l’efficacia di un trattamento. Per questa ragione durante la sperimentazione di un farmaco si utilizza una metodologia chiamata “doppio-cieco” proprio per ridurre al minimo l’influenza delle aspettative psicologiche.

Che cos’è uno studio in doppio-cieco?

Gli studi in doppio cieco sono ampiamente utilizzati nella comunità scientifica per ridurre i bias, migliorare l'accuratezza dei risultati ed aumentare l'affidabilità della ricerca. Uno studio in doppio cieco è un tipo di esperimento in cui né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il placebo (ovvero il prodotto inerte) o il farmaco con un principio attivo. Questo tipo di studio viene utilizzato per ridurre le potenziali distorsioni che potrebbero influenzare i risultati della ricerca cercando di ridurre al minimo l’effetto placebo e nocebo.

In che modo limitare l’effetto nocebo?

Indipendentemente da come si sviluppano, gli effetti nocebo possono contribuire in modo sostanziale all’emergere degli effetti collaterali del trattamento. Per questa ragione è meglio non leggere il “bugiardino”, effettuare delle ricerche su internet o confrontarsi con altri pazienti  dato che tutti questi comportamenti potrebbero incrementare solo i dubbi e dare via all’effetto nocebo. Attualmente, nessuna strategia viene applicata sistematicamente per ridurre gli effetti nocebo e la maggior parte degli interventi deve ancora essere tradotta dalla ricerca sperimentale di laboratorio in contesti clinici applicati. Lo sviluppo futuro della ricerca dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo e sulla sperimentazione di interventi sostenuti da un modello psicologico per ridurre gli effetti nocebo in grado di essere applicati nella pratica clinica medica e nella politica sanitaria.

In sintesi

  • Le aspettative del medico, le sue capacità di comunicare e di relazionarsi con il paziente possono produrre sia un risultato positivo (l’effetto placebo) che negativo (l’effetto nocebo).
  • Le aspettative del paziente giocano un ruolo importante nella compliance, nel percorso di cura e nell’efficacia del trattamento.
  • Il medico deve prendere in considerazione la dimensione psicologica dato che questa può favorire o interferire con il percorso di cura.
  • Il paziente deve evitare di raccogliere informazioni in contrasto con la prescrizione ma piuttosto confrontarsi con il medico curante per evitare le distorsioni e i bias a livello psicologico.

Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

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