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Alessitimia: che cos'è e come si manifesta?

apr 19, 2023
alessitimia come mai non proviamo emozioni

Questo disturbo della sfera emotiva può influenzare la capacità di esprimere, riconoscere e gestire le emozioni, creando delle serie difficoltà nelle relazioni interpersonali, nel lavoro e nella vita quotidiana.

Che cos'è l'alessitimia?

L’alessitimia è un disturbo psicologico caratterizzato dall'incapacità di riconoscere, identificare ed esprimere le emozioni. È una difficoltà pervasiva che può rendere difficile al paziente distinguere tra le emozioni e le sensazioni corporee di attivazione ed eccitazione. L'alessitimia può essere il risultato di traumi, stress o più semplicemente di un'incapacità di riconoscere ed elaborare le emozioni. L’alessitimia può portare a difficoltà nelle relazioni, nel lavoro e nella salute mentale. L'alessitimia è spesso associata ad altre condizioni psicologiche come la depressione, l'ansia, i disturbi alimentari e il disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Gli individui con alessitimia possono incontrare delle grandi difficoltà nel comprendere i propri sentimenti e nell'esprimerli agli altri. Questo fenomeno può emergere perché da un lato gli alessitimici sentono le cose intensamente, ma dall'altro hanno difficoltà ad elaborare o descrivere i sentimenti con le parole. Tutto questo può portare a una riduzione dell’autostima, a problemi interpersonali, a uno scarso funzionamento sociale e a delle inevitabili difficolta di relazione con gli altri. Tuttavia possono esistere anche delle cause biologiche alla base dell'alessitimia. Si ritiene infatti che questo sintomo sia strettamente correlato alle funzioni del Sistema Nervoso Centrale deputate al controllo della sfera emotiva. In particolare, alcune aree del cervello come l'amigdala e il cingolo anteriore sono coinvolte nell'elaborazione delle emozioni. Una diagnosi precoce ed un intervento mirato possono aiutare a migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone colpite da questo problema.

Quali sono le cause dell'alessitimia?

La risposta non è semplice in quanto l'alessitimia può essere influenzata da diverse cause. Alcune ricerche hanno dimostrato che l'alessitimia potrebbe avere una base ereditaria, anche se ancora non ci sono prove definitive. Gli eventi traumatici come gli abusi o le violenze possono portare all'insorgenza dell'alessitimia. Questi traumi possono indurre una sorta di blocco emotivo nel tentativo di proteggere il soggetto dal dolore psicologico. Alcune teorie suggeriscono che l'alessitimia possa avere delle radici neurologiche dovute a disfunzioni nell'area cerebrale prefrontale deputata alla gestione delle emozioni. È importante sottolineare che queste sono solo alcune delle possibili cause dell’alessitimia e ogni caso deve essere valutato singolarmente per individuare la specifica origine del problema.

Come si comporta un Alessitimico?

Generalmente un paziente alessitimico presenta uno scarso livello di fantasia e di immaginazione, tende a presentare delle difficoltà nell’interazione con gli altri, è scarsamente empatico e tende all’introversione. Queste manifestazioni possono però essere causate da diversi disturbi psicologici e per questa ragione è fondamentale un inquadramento diagnostico, da parte di un professionista, per comprendere le cause di questo problema.


Quali sono le differenze tra una persona anaffettiva e un alessitimico?

Una persona anaffettiva fa fatica a sperimentare delle emozioni mentre un alessitimico le prova, ma non riesce a riconoscerle e di conseguenza ad esprimerle in modo adeguato e consapevole.


Come si affronta l'alessitimia?

Affrontare l'alessitimia può essere un processo complesso e delicato soprattutto se alla base si cela un trauma. Per questa ragione il primo passo è un corretto inquadramento diagnostico. La psicoterapia è spesso raccomandata come primo passo per affrontare l'alessitimia, in quanto aiuta a identificare le emozioni e ad imparare tecniche di gestione delle stesse. Alcune persone trovano utile la partecipazione ad attività creative o fisiche per esprimere le proprie emozioni in modo non verbale.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

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