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Paura di volare: 10 consigli per superare l'aviofobia

ott 22, 2023

L'aviofobia, comunemente nota come paura di volare, è una fobia specifica che comporta uno stato d'ansia persistente e intenso quando si viaggia per via aerea o anche solo quando si pensa di farlo. Questo disturbo colpisce circa la metà della popolazione generale ed è caratterizzato da una serie di sintomi fisici e psicologici che possono risultare invalidanti per chi ne soffre. Tuttavia, è importante sottolineare che l'aviofobia può essere superata con successo attraverso una combinazione di comprensione, supporto e tecniche di gestione dell'ansia.

Paura di volare dieci consigli per superare l'aviofobia

Che cos'è l'aviofobia ovvero la paura di volare?

L'aviofobia può essere descritta come una fobia specifica che si manifesta con una serie di sintomi ansiosi in relazione ai viaggi aerei. Questi sintomi possono variare da persona a persona, ma spesso includono tachicardia, sudorazione eccessiva, mancanza d'aria, sensazione di oppressione toracica, paura di morire e immagini catastrofiche associate al volo. Le cause dell'aviofobia possono essere molteplici e variano da individuo a individuo. Alcuni dei fattori comuni che possono contribuire alla paura di volare includono esperienze traumatiche passate, informazioni errate o distorte sulle statistiche di sicurezza dei voli, paura di perdere il controllo, claustrofobia o ansia generalizzata. In alcuni casi, l'aviofobia può anche essere associata ad altre fobie, come la paura dell'altezza o dei luoghi chiusi.

L'aereo viaggia su un solida autostrada e non è sospeso nel nulla!

Durante il volo, può essere utile sapere che l'aria che circonda l'aereo diventa solida e compatta, proprio come un'autostrada, grazie al principio della pressione aerodinamica. Gli aerei sono progettati in modo da sfruttare questo principio per generare portanza e rimanere in volo. Le ali dell'aereo sono curvate nella parte superiore e piatte nella parte inferiore, creando così una differenza di pressione tra le due superfici. Questa differenza di pressione spinge verso l'alto l'aereo e lo mantiene sospeso nell'aria. L'aria, in realtà, è una miscela di gas che si comporta come un fluido, ed è proprio il movimento dell'aereo che la rende dura e rigida come un'autostrada. Mentre l'aereo si muove attraverso l'aria, l'aria stessa viene "schiacciata" e compressa davanti all'aereo, diventando più densa. Questo aumento della densità dell'aria crea una sorta di "strada" invisibile per l'aereo sulla quale può viaggiare. In sostanza volando su un aereo non siete sospesi nel nulla ma appoggiati a una solida superficie.

Di conseguenza, l'idea di viaggiare su un'autostrada invisibile può essere rassicurante per coloro che temono il volo.

Comprendere questo aspetto fisico del volo può aiutare a ridurre l'ansia associata alla paura di volare, poiché si capisce che l'aereo è progettato per sfruttare le caratteristiche dell'aria e garantire un viaggio sicuro. Quando l'aereo attraversa l'aria, si creano delle turbolenze che possono essere percepite come movimenti o sobbalzi. È importante sapere che questi movimenti sono del tutto normali e simili a quelli che si sperimentano su una strada quando l'asfalto non è perfetto. Come quando si guida un'auto e si percepiscono lievi sobbalzi, anche in aereo si possono avvertire delle leggere variazioni di movimento.  È fondamentale ricordare che gli aeroplani sono progettati per affrontare queste situazioni e i piloti sono addestrati per gestire le turbolenze in modo sicuro. È praticamente impossibile che un aereo possa avere problemi anche nel caso di grosse turbolenze. I movimenti dell'aereo sono controllati e stabili grazie ai sistemi di controllo di volo e alla competenza dei piloti. Le compagnie aeree hanno standard elevati per la manutenzione dei loro aeromobili, al fine di garantire la sicurezza dei passeggeri. Quindi, se sperimenti lievi variazioni di movimento durante il volo, ricorda che è normale e che l'aereo è progettato per questo. Concentrati sul fatto che il tuo volo è guidato da professionisti qualificati e affidabili, che lavorano per garantire il massimo livello di sicurezza.

I vuoti d'aria non esistono!

Nel mondo delle leggende metropolitane sugli aerei, uno dei miti più diffusi è quello dei "vuoti d'aria". Molte persone credono che, durante il volo, l'aereo possa improvvisamente cadere in una sorta di vuoto, causando timori e ansie. Tuttavia, attraverso una spiegazione scientifica della fisica del volo, è possibile dimostrare che i vuoti d'aria non esistono e sono solo il frutto di malintesi e fraintendimenti. Per comprendere come un aereo è in grado di volare, è essenziale comprendere il concetto di portanza e l'aerodinamica. La portanza è la forza che si oppone al peso dell'aereo, consentendogli di sollevarsi in aria e rimanere in volo. Questa portanza è generata principalmente dall'ala dell'aereo. L'ala di un aereo è progettata in modo specifico per creare una differenza di pressione tra la parte superiore e inferiore dell'ala stessa. La forma curva dell'ala fa sì che l'aria che passa sopra l'ala debba viaggiare per una distanza maggiore rispetto all'aria che passa sotto l'ala. Questa differenza di distanza crea una differenza di velocità dell'aria, generando così una differenza di pressione. L'aria ha una pressione atmosferica che agisce su qualsiasi oggetto immerso in essa, incluso un aereo. La pressione atmosferica è costante e non cambia improvvisamente durante il volo. L'idea di un vuoto d'aria che fa cadere l'aereo è quindi scientificamente infondata. Durante il volo, un aereo può sperimentare diversi tipi di movimenti, come piccole variazioni di altitudine o leggere turbolenze. Questi movimenti sono il risultato delle variazioni nella velocità e nella direzione dell'aria circostante, che possono essere influenzate da fattori come correnti d'aria, differenze di temperatura e interazioni con altre masse d'aria. È importante sottolineare che questi movimenti sono normali e rientrano nel normale spettro di operatività degli aeromobili esattamente come senti dei lievi sobbalzi quando sei alla guida di un'automobile o ti trovi a bordo di un treno. Inoltre gli aerei sono progettati per affrontare tali situazioni e i piloti sono addestrati per gestire le turbolenze in modo sicuro.

I dieci consigli per superare la paura di volare

L'aviofobia è una fobia specifica che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre. Mentre alcuni individui possono superare questa paura attraverso strategie personali, è importante riconoscere che l'aviofobia può richiedere un percorso di psicoterapia specifico per essere affrontata in modo efficace. Esploreremo insieme i 10 consigli per superare la paura di volare, ma sottolineeremo anche l'importanza di cercare il supporto di uno psicoterapeuta specializzato quando la fobia diventa invalidante.

  1. Informazione e comprensione. Acquisire conoscenze accurate sull'aviazione e sulla sicurezza dei voli può aiutare a ridurre l'ansia associata alla paura di volare. È importante ricordare che i viaggi aerei sono uno dei mezzi di trasporto più sicuri al mondo e che le compagnie aeree adottano rigorose misure di sicurezza per garantire la protezione dei passeggeri.
  2. Supporto sociale. Parlarne con persone di fiducia può aiutare a comprendere meglio la propria paura e ad affrontarla in modo più efficace. Cerca il supporto dei familiari, degli amici o di gruppi di sostegno online specifici per l'aviofobia.
  3. Tecniche di rilassamento. Imparare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga può aiutare a ridurre l'ansia durante il volo. Praticare queste tecniche regolarmente può fornire un senso di calma e controllo.
  4. Visualizzazione guidata. Immaginare situazioni di volo positive e rassicuranti può contribuire a ridurre l'ansia anticipatoria. La visualizzazione guidata consiste nel creare mentalmente immagini piacevoli e rilassanti legate al volo, immaginandosi in un aereo sicuro e confortevole.
  5. Affrontare gradualmente la paura. Esposizione graduale è una tecnica comprovata per superare le fobie. Iniziare con piccoli passi, come guardare foto o video di aerei, visitare un aeroporto senza volare o prendere voli corti, può aiutare a familiarizzare con l'ambiente aereo e ad affrontare gradualmente la paura.
  6. Distrazione e focalizzazione. Durante il volo, distrarsi dalle sensazioni di ansia può aiutare a ridurre l'ansia stessa. Ascoltare musica rilassante, leggere un buon libro, guardare un film o impegnarsi in attività piacevoli possono aiutare a focalizzarsi su qualcosa di diverso dalla paura.
  7. Evitare sostanze che aumentano l'ansia. Evitare l'uso di alcol o sostanze stimolanti come caffeina ed energia può contribuire a ridurre l'ansia durante il volo. Queste sostanze possono aumentare l'aggravamento dei sintomi di ansia.
  8. Volare con un compagno di viaggio di fiducia. Viaggiare con un amico o un familiare che si sente a proprio agio nel volo può fornire un senso di sicurezza e supporto durante il viaggio. Poter condividere le preoccupazioni con qualcuno di fiducia può ridurre l'ansia associata alla paura di volare.
  9. L'aria come una superficie solida. Iniziamo considerando l'effetto che si verifica quando mettiamo la mano fuori dal finestrino di un'auto in movimento. L'aria che s'incontra con la nostra mano sembra diventare dura e solida, creando una sensazione di resistenza. In movimento l'aria non è un elemento intagibile ma si trasforma.
  10. Virtual Reality Therapy. La terapia con realtà virtuale per la paura di volare offre un ambiente sicuro e controllato in cui le persone possono confrontarsi con le loro paure in modo graduale e guidato. I professionisti della salute mentale specializzati nella VRT creano scenari virtuali che rappresentano situazioni tipiche di un volo, come l'imbarco sull'aereo, il decollo, il volo e l'atterraggio.
Supera la paura di volare grazie alla innovativa VRT (Virtual Reality Therapy)

La paura di volare è un timore comune che affligge molte persone in tutto il mondo. Tuttavia, grazie ai recenti sviluppi nella tecnologia, esiste un trattamento innovativo ed efficace chiamato VRT Virtual Reality Therapy che offre una soluzione promettente per superare questa fobia. La VRT, o terapia con la realtà virtuale, è un approccio terapeutico che utilizza la tecnologia della realtà virtuale per simulare ambienti e situazioni di vita reale che scatenano la paura o l'ansia nelle persone. Questo tipo di terapia si basa sul principio della desensibilizzazione sistematica, che mira a ridurre la risposta emotiva negativa associata alla paura attraverso l'esposizione graduale e controllata agli stimoli temuti. La VRT per la paura di volare coinvolge l'utilizzo di visori per la realtà virtuale che creano un ambiente di volo simulato. Durante la seduta di terapia, il paziente indossa il visore e viene immerso in un ambiente virtuale che riproduce fedelmente l'esperienza di volo. Questo può includere la visualizzazione dell'aereo, dei luoghi di decollo e atterraggio, dei suoni e delle sensazioni fisiche associate al volo. L'esposizione graduale e controllata ai fattori scatenanti della paura di volare è un elemento chiave della terapia. L'obiettivo è permettere al paziente di familiarizzare con gli stimoli che evocano la paura, in modo sicuro e controllato. Durante l'interazione con l'ambiente virtuale, il terapeuta può guidare il paziente attraverso varie tecniche di gestione dell'ansia, come la respirazione profonda e la ristrutturazione cognitiva, per aiutare a ridurre i livelli di ansia e paura. La VRT offre numerosi vantaggi per coloro che soffrono di paura di volare. Innanzitutto, fornisce un ambiente sicuro e controllato in cui esplorare le proprie paure senza dover affrontare direttamente una situazione reale di volo. Ciò consente al paziente di acquisire gradualmente fiducia e affrontare la paura in modo graduale.

Inoltre, la VRT offre un'esperienza altamente realistica che può essere personalizzata alle esigenze individuali del paziente. Gli ambienti virtuali possono essere adattati in base al livello di paura del paziente, consentendo così una terapia personalizzata e più efficace. La VRT ha dimostrato di essere altamente efficace nel trattamento della paura di volare. Numerosi studi hanno riportato risultati positivi, con una significativa riduzione della paura e dell'ansia associata al volare dopo la partecipazione alla terapia. Un vantaggio particolarmente significativo della VRT è la possibilità di ripetere l'esposizione all'ambiente virtuale molte volte, consentendo un allenamento progressivo per il paziente. Inoltre, la VRT può essere utilizzata come strumento complementare ad altre forme di terapia, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e l'ipnosi evidence based. L'integrazione di queste due approcci può massimizzare i risultati e fornire un supporto più completo per il paziente.

Al di là dell'efficacia nel superare la paura di volare, la VRT offre anche un approccio più economico rispetto ad altre forme di terapia, come la terapia di esposizione in vivo, che richiede di affrontare direttamente le situazioni temute. La VRT può essere praticata in uno studio terapeutico senza dover acquistare costosi biglietti aerei o organizzare viaggi reali. La VRT rappresenta un'innovativa e promettente modalità di trattamento per superare la paura di volare. Grazie all'utilizzo della realtà virtuale, i pazienti possono affrontare gradualmente le loro paure in un ambiente controllato e sicuro, acquisendo fiducia nel processo. I numerosi vantaggi offerti dalla VRT, come la personalizzazione, la ripetizione dell'esposizione e la portabilità, la rendono una scelta efficace ed economica per coloro che desiderano superare la paura di volare. Se soffri di questa fobia, considera la possibilità di sperimentare la VRT e liberarti delle tue paure, aprendo le porte a nuove avventure e possibilità di viaggio.

SkyConfidence il corso per superare la paura di volare

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

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