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La paura di arrossire. Che cos'è l'eritrofobia.

apr 30, 2021
La paura di arrossire.  Eritrofobia

La paura di arrossire viene chiamata “eritrofobia”, un termine che deriva dall’unione di due parole di origine greca ovvero “erithros” (rosso) e “fobia” (paura).  Questo problema si può superare grazie alla psicoterapia e all'ipnosi senza utilizzare farmaci, prodotti omeopatici o ricorrere ad interventi chirurgici invasivi.

Che cos'è l'eritofobia?

La paura di arrossire è una preoccupazione che genera un forte senso di disagio, ansia, angoscia, vergogna ed imbarazzo in che ne soffre. La sensazione, o anche solo il pensiero di perdere il controllo delle proprie emozioni di fronte a qualcuno, rischia di limitare il comportamento sociale di una persona e di evolvere in una fobia sociale. La paura di arrossire viene definita dagli psicologi “eritrofobia”, un termine che deriva dall’unione di due parole di origine greca ovvero “erithros” (rosso) e “fobia” (paura). Arrossire è una risposta naturale all'imbarazzo o allo stress emotivo. È il risultato di un aumento del flusso di sangue al viso, che lo fa apparire più rosso del solito. L'eritofobia è un tipo di fobia in cui le persone temono di arrossire di fronte agli altri e si sentono in imbarazzo. Questa paura può anche essere innescata solo dal pensiero di trovarsi in una situazione sociale o dal timore di "diventare rossi". La paura di arrossire può essere superata con l'aiuto della psicoterapia breve, dell'ipnosi e della VRT (Virtual Reality Therapy).

I processi cognitivi ed emozionali alla base della paura di arrossire sono complessi e coinvolgono sia il pensiero razionale che il sistema limbico (la parte del cervello responsabile delle emozioni). Comprendere le cause alla base di questa fobia può aiutare le persone a sviluppare strategie per affrontarla in modo più efficace. Infatti, come tutte le fobie, non si tratta di un problema di volontà, coraggio o che ci può affrontare sul piano razionale. Per questa ragione tutti i tentativi che le persone fanno, in modo autonomo, per superare il problema non fanno che peggiorare la situazione.

La paura di arrossire influenza le relazioni e la vita sociale

La persona che soffre di questa fobia tenterà di gestire il problema con una serie di comportamenti di difesa e di evitamento che produrranno paradossalmente proprio l’effetto contrario. Ad esempio un individuo che soffre di “eritrofobia” cercherà in tutti i modi di evitare di parlare in pubblico, di incontrare delle persone, di partecipare a un incontro, cercherà dicoprire il volto con una sciarpa o indosserà degli occhiali da sole in tutte le situazioni sociali. È complesso individuare una specifica causa scatenante di una fobia e comunque non sarebbe sufficiente per produrre un cambiamento né un’azione terapeutica. L'eritrofobia è un disturbo psicologico e non è solo una questione di timidezza ma qualcosa di più radicato nella persona.

La paura di arrossire non è solo una questione di timidezza o di introversione ma può essere una fobia specifica.

Come si supera la “paura di arrossire”?

La strategia più efficace e validata dal punto di vista scientifico è quella di ricorrere a un trattamento di psicoterapia che consentirà in primis di inquadrare il problema dal punto di vista diagnostico e di impostare un percorso efficace e personalizzato in base alle esigenze della persona. Anche l’utilizzo dell’ipnosi basata sull’evidenza rappresenta un valido supporto al trattamento. Non è necessario ricorrere a dei farmaci o peggio utilizzare dei trattamenti invasivi come interventi chirurgici mentre i trattamenti  “omeopatici” sono del tutto inutili. Le persone che hanno paura di arrossire possono sperimentare un profondo disagio anche solo immaginando di trovarsi in una determinata situazione.


Cercare di non arrossire aumenta il problema

L’effetto è quello di percepire il calore sul volto e ogni tentativo volontario di “non arrossire” produrrà ovviamente l’effetto paradosso (ovvero aumenterà sia il disagio che la risposta emozionale). La ricerca ha evidenziato come i pazienti che soffrono di eritrofobia possono presentare una frequenza più elevata delle pulsazioni cardiache e una generale costante attivazione del sistema autonomo. Elemento che produce una ricaduta negativa a livello fisiologico e porta il paziente a vivere in uno stato di stress costante. La buona notizia è che si può guarire dall'eritrofobia grazie alla psicoterapia, all'ipnosi e in alcuni casi alla realtà virtuale.


In sintesi

  • La paura di arrossire viene chiamata eritrofobia.
  • L'eritrofobia è una fobia specifica.
  • L'eritrofobia si può superare con la psicoterapia, l'ipnosi e l'uso integrato della realtà virtuale.
  • Trattamenti invasivi chirurgici possono essere evitati con la psicoterapia.
  • Il percorso di psicoterapia per il trattamento dell'eritrofobia è breve e focalizzato (in genere 10 o 12 sessioni).
  • L'omeopatia, l'agopuntura ed altri trattamenti alternativi sono inefficaci.
  • L'eritrofobia tende a peggiorare con il tempo.
  • La paura di arrossire e se non trattata influenza negativamente la vita personale e professionale.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

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