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Gli ostacoli della comunicazione

apr 23, 2021

Vediamo insieme i fattori psicologici che influenzano negativamente la comunicazione interpersonale.

Gli ostacoli della comunicazione

Comunicare in modo efficace

La comunicazione rappresenta una parte fondamentale della nostra vita. Le capacità comunicative sono essenziali per qualsiasi persona, quindi è importante apprendere i diversi modi in cui è possibile migliorare le soft skill. Ma comunicare in modo efficace non è semplice. Vi è sicuramente successo qualche volta di parlare con qualcuno e di sperimentare un senso di disagio nel non riuscire a trasmettere il vostro messaggio. Vi sarete anche domandati se il problema risiedesse in voi o nel vostro interlocutore. Comunicare è un’attività umana apparentemente semplice e spontanea. Raramente nel nostro percorso formativo ci soffermiamo ad approfondire i delicati meccanismi che regolano l’interazione umana. Eppure la comunicazione efficace è alla base di tanti successi personali e professionali. In un’interazione tra due persone il processo di comunicazione è influenzato da una quantità enorme di variabili in gran parte incosapevoli che vanno conosciute e gestite. Proviamo ad approfondire insieme il tema. Vediamo insieme i fattori psicologici che influenzano la comunicazione:

  • Le soft skill. Alcune persone riescono a comunicare in modo efficace, utilizzano la dimensione non verbale con competenza e hanno doti sia espressive che una grande capacità di ascolto nei confronti dell’interlocutore. Sanno adattare il proprio stile di comunicazione a seconda di chi hanno di fronte. Si tratta di competenze che possono essere sviluppate da tutti ma che richiedono tempo, molta pratica ed impegno. Saper comunicare in modo efficace è oggi fondamentale. Infatti siete voi i principali responsabili della vostra comunicazione.
  • Il contesto. È innegabile che il contesto relazionale in cui si è cresciuti ha plasmato le vostre modalità di comunicazione. È fondamentale, quindi, saper riconoscere gli schemi disfunzionali, modificarli ed adattarli al contesto in cui si lavora. È sempre possibile cambiare a patto di sapersi mettere in gioco magari con un percorso di coaching o di psicoterapia.
  • Il grado di fiducia tra gli interlocutori. Questo è un fattore psicologico che influenza la comunicazione interpersonale. Se tra gli interlocutori non si è stabilito un clima di fiducia emergerà un atteggiamento difensivo che porterà verso un conflitto più o meno espresso. Il problema non è più il contenuto della comunicazione quanto la mancanza di fiducia!
  • Gli stereotipi e i pregiudi. Per comunicare in modo efficace bisogna essere consapevoli degli stereotipi e dei pregiudizi che ci caratterizzano. Altrimenti invieremo dei messaggi del tutto inconsapevoli al nostro interlocutore. Che cosa pensate, ad esempio, dell’atteggiamento verso la politica, del lavoro e della visione del mondo del vostro interlocutore? C’è qualcosa che vi disturba o vi infastidisce? Sentite che questi elementi potrebbero inficiare la comunicazione?
  • L’eccessiva sicurezza personale. Le persone egocentriche tendono ad entrare facilmente in competizione con gli altri e mostrano scarse capacità sia empatiche che di ascolto. Interrompono spesso l’interlocutore e tendono a ribadire la loro posizione di supremazia. Non riescono mai a chiedere scusa né a riconoscere i loro errori. Un atteggiamento di questo tipo genera inevitabilmente dissapori e fa aumentare l’aggressività anche nei team di lavoro. Spesso chi adotta questo atteggiamento si illude di avere tutto sotto controllo.
  • Saper ascoltare è fondamentale. Quante volte avete formulato mentalmente una risposta prima che il vostro interlocutore avesse finito di parlare? Ascoltare in modo attivo è molto difficile, la nostra mente tende a divagare e a semplificare il messaggio che ci giunge dall’esterno. Anche questa è una competenza che può e deve essere sviluppata se si desidera migliorare realmente la propria capacità di comunicare con gli altri.
  • La comunicazione non verbale. Il processo comunicativo diventa completo solo quando siamo in grado di riunire tutti gli stimoli che ci provengono dall’interlocutore. La comunicazione non verbale gioca un ruolo fondamentale per garantire l’efficacia della comunicazione.   Ma quali sono i principali ostacoli al processo di comunicazione da un punto di vista psicologico? Vediamo insieme i diversi fattori che possono interferire nell’interazione con un altro essere umano (ad es. un cliente, un collaboratore ma anche il nostro partner).
Gli ostacoli della comunicazione

Quali sono gli ostacoli della comunicazione?

Ci sono diversi tipi di ostacoli che possono influenzare la nostra capacità di comunicare in modo efficace con gli altri, tra cui le differenze culturali, le barriere linguistiche, incomprensioni, mancanza di conoscenza. Vediamo in breve quali sono:

  • Ostacolo del mittente. La persona evita di inviare un messaggio o procrastina una risposta per questioni psicologiche. Ad esempio deve dare una brutta notizia che vorrebbe evitare o deve richiedere una spiegazione rispetto ad un determinato problema.
  • Ostacolo della decodifica. Difficoltà nel trovare le parole giuste, competenze linguistiche scarse, difficoltà di pronuncia perché il mittente deve utilizzare una lingua diversa da quella conosciuta.
  • Ostacolo del mezzo. La linea è disturbata o difettosa. Manca sufficiente banda per garantire la videoconferenza o i rumori dell’ambiente sovrastano la comunicazione. Si utilizza il mezzo sbagliato nella comunicazione (ad es. Whatsapp per affrontare dei problemi complessi o questioni relazionali). Si tratta di ostacoli esterni spesso indipendenti dagli interlocutori ma che vanno presi in considerazione.
  • Ostacolo della codifica. Per poter comunicare bene bisogna non solo condividere la stessa lingua, ma anche tante sfumature; sicuramente è utile avere un background comune.
  • Ostacolo del ricevente. Anche l’incapacità di comprendere la dimensione emozionale è un grande problema. Alcune persone non riescono ad accettare l’ironia o a comprenderla e questo influenza pesantemente la qualità del lavoro, l’efficienza e i risultati di business.
  • Ostacolo del feedback. Gli interlocutori non sanno gestire il feedback né a livello verbale né tantomeno a quello non verbale. Questo è un aspetto che riduce l’efficacia della comunicazione.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

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