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Gaslighting: che cos’è e come funziona?

apr 07, 2023

Il gaslighting è una forma di manipolazione psicologica che cerca di indurre dei dubbi in un individuo preso di mira da una singola persona o da un gruppo. Questo tipo di abuso psicologico può essere estremamente dannoso e può portare all’ansia, alla depressione e a un generale senso di confusione e smarrimento.

Gaslighting manipolazione psicologica

Cos'è il gaslighting e come funziona?

L’espressione gaslighting fa riferimento al titolo di un film del 1944 (tradotto in italiano con il nome di Angoscia) tratto da uno spettacolo teatrale Angel Street del 1938. L’opera narra la storia di una giovane moglie che viene portata sull’orlo della follia per via degli inganni sortiti dal marito che vuole impossessarsi dei suoi averi. Il gaslighting è una forma subdola e violenta di manipolazione psicologica (non fisica) che porta la vittima a dubitare delle sue facoltà mentali. La persona che utilizza questa strategia aggressiva può negare che un avvenimento sia realmente accaduto con l’obiettivo di disorientare la persona. È importante sottolineare che il termine gaslighting non fa riferimento a una specifica definizione psicologica ma è più un termine colloquiale. Per questa ragione il gaslighting non è riportato nel DSM (il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, il testo psicologico e psichiatrico fondamentale nel campo della salute mentale). Il termine gaslighting è, tuttavia, molto utilizzato dai media e sui social in modo spesso confusivo. Tendenzialmente le persone con un disturbo di personalità narcisistico o antisociale potrebbero adottare, nei confronti di un partner, questo tipo di atteggiamento. Infatti il gaslighting è finalizzato ad ottenere il potere e il controllo sulle vittime. Il gaslighting prevede l'uso di tattiche sottili come nascondere delle informazioni, negare dei fatti o degli eventi accaduti, esagerare l'importanza di questioni banali e mentire sul comportamento o sui sentimenti della vittima.

Come funziona il gaslighting a livello psicologico?

Una relazione tossica inizia con il tipico love bombing. La persona riempie di attenzioni il partner, si confida immediatamente con lei e stabilisce rapidamente un rapporto di fiducia. L’obiettivo è quello di far innamorare rapidamente la vittima per poterla poi manipolare. Un gaslighter inizierà mentendo su cose semplici e banali ma ben presto inizierà a mettere in dubbio il partner, i suoi ricordi, la percezione degli eventi ed arriverà a coinvolgere amici e familiari con il tentativo di insinuare loro il sospetto che la vittima stia delirando o stia mentendo. 

Un gaslighter è tendenzialmente consapevole di agire in questo modo dato che trae dal controllo e dalla manipolazione una soddisfazione a livello psicologico che potrebbe anche includere dei vantaggi concreti. Indipendentemente dalle cause e dal livello di consapevolezza di un gaslighter, il comportamento manipolativo non è mai accettabile in quanto produce dei gravi danni psicologici nelle vittime.

Come puoi accorgerti di essere vittima di un gaslighter?

Un gaslighter insisterà fino allo sfinimento che i tuoi ricordi, i tuoi sentimenti, le tue opinioni e le tue emozioni sono sbagliate. In una relazione patologica come questa ti sentirai spesso in difetto e sperimenterai uno stato di confusione e di incertezza. Con il tempo inizierai a credere che l’unica visione reale sia quella proposta dal tuo partner. Se all’interno di una relazione senti che stai cambiando il tuo modo di pensare, la tua autostima sta venendo meno e sperimenti uno stato d’ansia e depressione è possibile che tu sia vittima di gaslighting. È importante consultare un terapeuta (ed evitare di fare un’autodiagnosi) per approfondire la tua condizione psicologica anche in termini differenziali da un professionista. Infatti l’emergere di un problema psicologico può avere decine di cause diverse.

In sintesi

  • Il gaslighting è una forma di manipolazione psicologica che viene utilizzata per ottenere e mantenere il potere su qualcuno destabilizzando psicologicamente e/o distorcendo la sua visione della realtà.
  • Il gaslighting può essere difficile da individuare. L'aggressore fa sentire la vittima pazza e "inaffidabile" dicendo loro che stanno immaginando cose o mentono sugli eventi. Il gaslighting può verificarsi anche sul posto di lavoro quando un individuo fa mettere in dubbio a un'altra persona le proprie conoscenze, abilità o abilità.
  • I gaslighter impiegano tipicamente delle tattiche come la negazione, la contraddizione e la menzogna. Possono anche cercare di controllare o isolare la loro vittima dagli amici e dai familiari.
  • Il gaslighting può portare a vari problemi psicologici come l'ansia, la depressione e l'emergere di un'ideazione paranoidea.
  • Il gaslighting può rappresentare un atteggiamento tipico di un disturbo della personalità come il disturbo narcisistico di personalità, il disturbo borderline di personalità  o il disturbo antisociale di personalità).
  • Evita ogni forma di "auto-diagnosi" dato che esistono decine di possibili diverse spiegazioni psicologiche e rivolgiti sempre a un professionista per comprendere l'entità e la gravità del tuo problema.

Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

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