Blog Layout

Come usare Chat GPT a scuola? Consigli per i docenti.

apr 08, 2023

Se utilizzato in modo consapevole ChatGPT  è un chatbot che può aiutare gli studenti nel loro percorso di apprendimento. L’innovazione digitale è inarrestabile, ma piuttosto che rimanere ancorati a visioni luddiste e distopiche è meglio governare il fenomeno per trarne il meglio possibile anche nella didattica.

Come usare ChatGPT a scuola?

L’Intelligenza Artificiale può essere un aiuto per gli studenti?

Gli psicologi rappresentano un valido supporto per governare l’innovazione nell’ambito della didattica e della formazione soprattutto oggi che stiamo assistendo agli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale. ChatGPT sta generando uno scenario dai contorni ancora confusi che sta destando sia sorpresa che preoccupazioni. L’Intelligenza Artificiale produrrà, in pochi anni, dei cambiamenti epocali che modificheranno nuovamente il nostro stile di vita. Per questa ragione è fondamentale comprendere il fenomeno, governarlo e trovare le modalità più adeguate per supportare gli studenti ad affrontare le nuove sfide del futuro.

Che cos’è ChatGPT?

ChatGPT è un sistema di Intelligenza Artificiale sviluppato da OpenAI e che è stato messo a disposizione nel novembre del 2022. Il software è un chatbot (ovvero un sistema in grado di comunicare con l’utente tramite una chat) che sintetizza un’enorme bacino di dati in modo conversazionale. A differenza di un tradizionale motore di ricerca l’interazione ricalca molto da vicino quella umana. ChatGPT oltre a fornire informazioni può scrivere un testo originale nello stile di un poeta o di un autore, fornire dei consigli, rispondere a delle domande di un test, risolvere dei problemi, scrivere un testo elaborato e offre decine di altre possibilità. La versione GPT-4 sembra promettere uno sviluppo ancora più sorprendente. Inoltre esistono dei sistemi di AI (Artificial Intelligence) in grado di creare foto, immagini, video e comporre musica. L'Intelligenza Artificiale sta anche fornendo un grosso contributo in ambito medico e psicologico.

ChatGPT: un nuovo strumento utile alla didattica?

I media si sono focalizzati nel diffondere delle notizie sensazionalistiche sull’uso fraudolento di ChatGPT raccontando dei vari imbrogli creati grazie all’AI come ad esempio gli studenti che copiavano o utilizzavano questo strumento per fare i compiti. Questa visione, che emerge tutte le volte che l’essere umano si trova di fronte a una qualche rivoluzione tecnologica, è limitativa e rischia solo di diffondere degli stereotipi e di alimentare dei pregiudizi sul mondo digitale. Secondo alcuni ChatGPT e più in generale l’AI può rappresentare un’opportunità piuttosto che una minaccia. Infatti ChatGPT, per essere utilizzato al meglio, richiede agli studenti un pensiero critico, la capacità di interagire con i sistemi di AI e di saper scrivere, in modo efficace, il prompt dei comandi. Questi chatbot non sono degli oracoli o degli strumenti infallibili. L’integrazione nei percorsi di studio di sistemi di Intelligenza Artificiale deve essere realizzata con un progetto specifico esattamente come è accaduto con le altre tecnologie.

Consigli pratici per i docenti sull’uso di ChatGPT nella scuola
  • Quali sono i tuoi obiettivi educativi e formativi? Per prima cosa metti al centro i tuoi obiettivi didattici e di apprendimento. Valuta come utilizzare in classe ChatGPT e aiuta i tuoi studenti ad interagire con il sistema di AI. Questo potrebbe rinforzare l’apprendimento ed aiutare i discenti a comprendere come utilizzare al meglio questa risorsa. Ad esempio insegnare a fare le addizioni o degli altri calcoli semplici è fondamentale per imparare come usare al meglio i computer e le tradizionali calcolatrici. Ma quando il calcolo diventa più complesso l’uso di questi strumenti permette di liberare delle risorse cognitive e di migliorare l’apprendimento della matematica. La stessa cosa vale per altre discipline come quelle umanistiche. Valuta se introdurre o meno ChatGPT nel tuo percorso in base ai tuoi obiettivi formativi.
  • Aiuta i tuoi studenti a sviluppare il pensiero critico. Un soggetto esperto è in grado di utilizzare ChatGPT intercettando eventuali errori e imparando ad interagire nel modo migliore con l’AI. Uno studente potrebbe usare al meglio ChatGPT quando ha già acquisito una certa familiarità su un determinato tema. Un buon modo è quello di confrontare un testo prodotto dall’AI con quello scritto da un essere umano per verificare le differenze tra i diversi stili. È importante ricordare che ad esempio un tema o una tesi non è una semplice sintesi di informazioni già disponibili ma è un lavoro complesso che permette di valutare la capacità di esprimere un pensiero logico.
  • Le valutazioni e gli esami. Ogni tecnologia consente di copiare durante un esame e se i tuoi studenti hanno un accesso ad internet potrebbero consultare facilmente ChatGPT. Questo sistema è in grado di rispondere alle domande di un test e di conseguenza è meglio evitare le domande a risposta multipla. Focalizzati nel creare il giusto clima relazionale con la tua classe e motiva i tuoi studenti a impegnarsi nell’apprendimento. Ricorda loro che imbrogliare utilizzato questo chatbot significa perdere la possibilità di utilizzare al meglio l’AI.
  • Condividi con i tuoi studenti gli obiettivi di apprendimento. L’AI continuerà ad evolversi rapidamente e pian piano sia le scuole che le università svilupperanno delle linee guida per il loro utilizzo. In questa fase è fondamentale che il docente condivida con gli studenti gli obiettivi di apprendimento e spieghi loro come utilizzare al meglio queste risorse e quando invece evitarle. Ad esempio potresti interrogare i tuoi studenti lasciando loro le risorse a disposizione per aiutarli a sviluppare il pensiero critico e la capacità di individuare le informazioni necessarie per rispondere a una domanda anche con il supporto di AI.
  • Prova ad usare ChatGPT. Il primo passo fondamentale è quello di conoscere come funziona un sistema come ChatGPT, dedica del tempo per sperimentare tu stesso l’AI. Incoraggia anche un uso divertente dell’AI magari stimolando i tuoi studenti a creare dei racconti o a scrivere dei testi di canzoni partendo dai temi che devono approfondire. La componente emozionale e relazionale è fondamentale nei processi di apprendimento. L'intelligenza artificiale può aiutare a preparare gli studenti ad affrontare il mondo reale incoraggiando il pensiero critico ma anche divertendosi con la tecnologia digitale.

Ci sono molti casi d'uso di GPT Chat nelle scuole e per questa ragione è fondamentale approfondire i pro e i contro dell'uso di questa innovazione digitale.

Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

Desideri maggiori informazioni?

Inviando una richiesta si dichiara di aver letto il disclaimer sulla privacy e si autorizza lo studio RPStrategy© ad elaborare una risposta.

Share by: