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La fobia degli aghi si supera con l'ipnosi.

mag 06, 2021

La fobia degli aghi è una problematica psicologica piuttosto diffusa che può portare diverse persona a cercare di evitare la vaccinazione. Grazie alla psicoterapia, all'ipnosi e alla realtà virtuale è possibile superare questo problema che può produrre un impatto importante sulla salute soprattutto oggi che stiamo attraversando la pandemia di COVID-19.

Come superare la paura degli aghi

Un atteggiamento contrario ai vaccini potrebbe anche essere originato da una “fobia verso gli aghi” a cui si può aggiungere la preoccupazione che tale pratica medica possa generare degli effetti nocivi per la salute. Per chi soffre di questa “fobia specifica” la sola idea di dover fare il vaccino potrebbe generare ansia, pensieri catastrofici e comportamenti di evitamento. Trattandosi di un problema psicologico la sua diffusione è trasversale e si può presentare anche nel personale sanitario. Ad esempio una meta-analisi (McLenon., J., & Rogers,2019) ha evidenziato come quasi il 10% degli operatori sanitari ha evitato il vaccino anti-influenzale proprio per la “paura degli aghi” mentre questa percentuale sale quasi al 20% tra coloro che lavorano nelle strutture di assistenza. 


Un altro studio ha messo in luce come questa preoccupazione coinvolga rispettivamente il 7% degli adulti e circa l’8% dei bambini. Tale fobia produce un effetto concreto ovvero il tentativo di evitare in ogni modo le vaccinazioni (Taddio, A.,2012). È possibile, come confermano anche altre ricerche, che l’atteggiamento NOVAX possa anche trovare una spiegazione in questa problematica psicologica. Gli studi indicano che circa il 4% delle persone presenta una fobia dell’ago che produce dei comportamenti di evitamento, paura e in alcuni casi anche lo svenimento. (Wani, AL, et al., Behavioral Neurology , 2014). In realtà la prevalenza di questo disturbo potrebbe anche essere sottostimata dal momento che le persone cercano di evitare in tutti i modi di sottoporsi alle vaccinazioni o agli esami del sangue. 

Gli psicologi possono fornire un contributo importante per ridurre questa fobia.
Gli psicologi hanno a disposizione diverse strategie terapeutiche per aiutare le persone a superare la “paura degli aghi” e per rendere l’esperienza della vaccinazione non traumatica. Può sembrare un problema “banale” ma gli effetti di qualsiasi fobia sono profondi e non sono legati al “coraggio” o all’intelligenza delle persone. In questo momento l’obiettivo è quello di vaccinare più persone possibili compresi coloro che soffrono di questa problematica e hanno diritto di essere protetti dal COVID-19. Per questa ragione sarebbe opportuno predisporre un protocollo di intervento per individuare le persone che soffrono di questa fobia e aiutarle a superare questo problema. Superare la fobia degli aghi consentirebbe un intervento a largo respiro sulla popolazione anche per poter eseguire normali accertamenti di routine (ad es. un esame del sangue). Qualsiasi fobia genera dei comportamenti di evitamento e tende con il tempo a peggiorare. Inoltre, la componente emozionale legata ad esempio alla vergogna rende complesso un intervento. 
 La paura dell’ago
È normale provare un po’ di paura verso un’iniezione o un prelievo di sangue ma attraverso un approccio psicologico è possibile ridurre sia il dolore che la preoccupazione derivata da queste pratiche mediche di routine. Una tecnica semplice e alla portata di tutti è quella di “sorridere”. Infatti, la ricerca ha dimostrato come un semplice sorriso mentre si subisce un’iniezione può ridurre il dolore percepito fino al 40%. (Pressman, Sarah D.,Acevedo, Amanda M.,Hammond, Katherine V.,Kraft-Feil,2020). 

Perché alcune persone sviluppano questa fobia?
In genere una fobia ha origine da un’esperienza negativa e in questo caso è possibile rintracciare l’emergere della paura degli aghi per via di un’esperienza negativa avvenuta nell’infanzia a cui bisogna aggiungere una gestione non adeguata della componente emozionale da parte degli adulti. Infatti, anche dei discorsi negativi o angosciati fatti dai genitori o da altri parenti possono incrementare questo tipo di reazione. Una fobia produce un impatto emozionale importante che dà origine a delle reazioni fisiologiche misurabili (ad es. l’aumento della sudorazione, del ritmo cardiaco, le vertigini fino ad arrivare allo svenimento). Sintomi che possono essere trattati in modo efficace grazie alla psicoterapia e all’ipnosi. 

Affrontare la paura del vaccino con la psicoterapia, l'ipnosi e la realtà virtuale.
Stiamo affrontando una pandemia e la vaccinazione di “massa” richiede di affrontare questi timori. Gli psicologi hanno a disposizione una serie di metodologie efficaci per poter aiutare una persona a superare la fobia degli aghi. Vincere questa paura produrrà delle ricadute importanti non solo in termini di prevenzione ma anche per il futuro del paziente. Vediamo qualche semplice consiglio in grado di aiutare le persone ad affrontare la vaccinazione:

• Apprendere una tecnica di respirazione.
• Imparare a rilassare il corpo.
• Distrarsi durante l’iniezione (magari ascoltando della musica).
• Sorridere durante la vaccinazione. 
• Modificare il dialogo interno in termini positivi.

Se la fobia degli aghi arriva al punto da far evitare la vaccinazione è importante rivolgersi a uno psicoterapeuta per superare questo problema. In questo caso con un percorso breve e focalizzato (che può prevedere anche l'uso dell'ipnosi e della realtà virtuale) si può risolvere con efficacia questa fobia sia nei bambini che negli adulti. Infatti è fondamentale ed è importante intervenire su questa fobia per evitare che questa possa avere delle conseguenze anche serie per la salute. L’approccio evidence based mette a disposizione dei protocolli di intervento che consentono al paziente di affrontare con maggiore serenità e tranquillità la vaccinazione (McMurtry, CM, et al, 2016).

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Riferimenti

  • Ab Latif Wani , Anjum Ara and Sajad Ahmad Bhat. Blood Injury and Injection Phobia: The Neglected One. Behavioral Neurology. Volume 2014 |Article ID 471340 
  • McLenon., J., & Rogers, MAM. The fear of needles: A systematic review and meta-analysis. Journal of Advanced Nursing , Vol.75, No.1, 2019).
  • McMurtry, CM, et al. Exposure-based Interventions for the management   of individuals with high levels of needle fear across the lifespan: a clinical practice guideline and call for further research. Cognitive Behavior Therapy , Vol.45, No.3, 2016.
  • Pressman, Sarah D.,Acevedo, Amanda M.,Hammond, Katherine V.,Kraft-Feil.  Smile (or grimace) through the pain? The effects of experimentally manipulated facial expressions on needle-injection responses. Emotion, Nov 23 , 2020.
  • Taddio A. Survey of the prevalence of immunization non-compliance  due to needle fears in children and adults. Vaccine. 2012 Jul 6;30(32):4807-12. Epub 2012 May 19. 

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