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L’effetto Gioconda: come un quadro può diventare tanto famoso?

nov 23, 2022

La Gioconda non è l’opera migliore di Leonardo da Vinci eppure è diventata uno dei dipinti più famosi di sempre e un riferimento per tutti coloro che apprezzano l’arte. Ma come è nato questo fenomeno di massa?

Effetto Gioconda come un quadro diventa famoso

La Gioconda uno dei dipinti più popolari al mondo

Quando ci si reca a Parigi è inevitabile fare una tappa al Louvre per vedere dal vivo la Gioconda (detta anche Monna Lisa) un’opera dipinta da Leonardo da Vinci intorno al 1503. L’impatto visivo può essere però deludente poiché, oltre a dover fare i conti con la folla che si accalca per vedere l’opera, una volta raggiunta ci si accorge delle sue dimensioni limitate (solo 77 cm x 53 cm). La Monna Lisa è sicuramente uno dei quadri più famosi al mondo, ma l’opera era nata per essere un dipinto privato e non pubblico. La fama di Leonardo da Vinci è tale ancora oggi che può rendere nota qualsiasi sua opera: un disegno, un dipinto, un progetto o un documento autografo e questo aspetta spiega, ma solo parzialmente, il successo della Gioconda.

L’ambiguità del sorriso

Un elemento che sicuramente ha reso celebre la Monna Lisa è l’ambiguità dell’espressione del volto della donna raffigurata che risulta enigmatica e impossibile da decifrare. Come in altre sue opere Leonardo da Vinci rese volutamente sfumati alcuni particolari come gli occhi e la bocca contribuendo così a generare questo senso di indefinito. La mente umana quando si trova di fronte a qualcosa di incomprensibile si attiva nel tentativo di comprendere meglio che cosa sta osservando. Un fenomeno questo che spesso viene utilizzato in modo strategico nella comunicazione e nel marketing. Infatti la nostra mente cerca in continuazione di dare senso e significato a ciò che osserva.

Il furto che rese celebre in tutto il mondo la Gioconda

Il motivo che rese celebre il dipinto di Leonardo da Vinci risale a un evento che ebbe un forte risalto mediatico. Nel 1911 proprio la Gioconda venne rubata a Parigi. Il furto fu realizzato da un italiano che voleva riportare in patria il quadro convinto che fosse stato “rubato” da Napoleone. In realtà la Gioconda fu regolarmente acquistata dall’allora re di Francia Francesco I che comprò l’opera per 4000 Scudi d’oro direttamente da Leonardo da Vinci. Vincenzo Pietro Peruggia (così si chiamava il ladro) era un decoratore italiano che divenne celebre proprio per il furto realizzato al Louvre. Per raggiungere il suo obiettivo il Peruggia si nascose all’interno di uno stanzino del museo e alla sua chiusura tolse dalla cornice la tela e fuggì da una porta secondaria. L’italiano conservò l’opera per circa due anni cercando anche di regalarla all’Italia. L’operazione ovviamente non andò a buon fine e la Gioconda tornò così Parigi. Ma ormai l’onda mediatica scatenata dalla narrazione del furto aveva innescato un interesse mondiale verso il quadro di Leonardo.

L’effetto Gioconda

Per certi versi quello che definisco “effetto Gioconda” può emergere in diverse altre situazioni e racchiudere alcune strategie di comunicazione e marketing che possono rendere estremamente popolare un’opera minore. In modo del tutto inconsapevole il ladro, Vincenzo Pietro Peruggia, ha dato il via ad una narrazione (oggi diremmo story telling) accattivante che conteneva tutti gli ingredienti per rendere estremamente popolare il quadro.

La mente ha una razionalità limitata e il suo funzionamento è basato in prevalenza su schemi euristici che consentono all’essere umano di prendere delle decisioni rapide soprattutto nei contesti instabili e caotici. Oggi questo fenomeno è amplificato all’ennesima potenza per via dei social network e della comunicazione web. Notizie che una volta avrebbero trovato un piccolo trafiletto su un giornale di provincia o si sarebbero diffuse in un piccolo contesto sociale oggi vengono amplificate dalla comunicazione digitale e dalla necessità degli stessi giornali online di ottenere delle visualizzazioni. Nascono così anche più facilmente dei fenomeni mediatici, alle volte per pura casualità e in altri casi per via di una specifica strategia di marketing. Quante persone considerano “geniale” un compositore o innovativa una band senza sapere nulla di musica e senza avere un orecchio allenato all’ascolto? Eppure basta costruire la giusta narrazione e inserire il personaggio all’interno di uno specifico frame di significato per poter dar via all’effetto Gioconda.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

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