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Che cosa accade nel cervello di un chitarrista rock?

apr 28, 2023

L’improvvisazione musicale è un aspetto che viene studiato dalle neuroscienze e dalla psicologia per comprendere, in modo più approfondito, come funziona il cervello umano durante l’esecuzione di un compito complesso.

Che cosa accade nel cervello di un chitarrista rock

Che cosa si intende per improvvisazione in ambito musicale?

L'improvvisazione è una pratica molto comune tra i musicisti e che consiste nell'eseguire un’armonia al momento, senza alcuna preparazione o pianificazione. Questa tecnica è molto utilizzata nella chitarra rock, blues e jazz per creare melodie originali e coinvolgenti. A livello cerebrale, l'improvvisazione attiva una serie di meccanismi nel Sistema Nervoso Centrale. Infatti, durante l’improvvisazione il cervello del musicista è impegnato in una complessa azione di coordinamento che coinvolge, in parallelo, gli aspetti cognitivi, emozionali, relazionali ed il movimento delle dita sulla tastiera dello strumento. I chitarristi che improvvisano sono anche esperti nel veicolare le proprie sensazioni ed emozioni attraverso la loro musica in modo unico ed espressivo.

Quali aree sono coinvolte nel processo di improvvisazione?

Diversi studi evidenziano come nell’improvvisazione musicale sia coinvolto il lobo frontale mediale a cui si accompagna una ridotta attività della corteccia prefrontale dorso-laterale. Questi processi neuronali possono essere influenzati attraverso l’allenamento e si notano delle differenze sostanziali tra i chitarristi più esperti e i principianti. Gli studi effettuati sui musicisti che improvvisano suggeriscono come questa competenza richieda un lungo processo di addestramento e l’esecuzione in parallelo di diversi processi cognitivi in tempo reale. La capacità di decodificare il contesto, l’attenzione, la memoria, il monitorare in tempo reale la performance e il rapporto con gli altri musicisti richiede una quantità enorme di risorse e di conseguenza la necessità di automatizzare e rendere quindi inconsce una serie di azioni di coordinazione. La creazione di pattern inconsci consente, come sempre, di superare i limiti cognitivi e liberare delle risorse. L’improvvisazione è quindi una capacità acquisita e non spontanea in cui anche la componente espressiva, emozionale e relazionale gioca un ruolo importante. In pratica per improvvisare sono necessarie sia competenze tecniche che delle soft skills.

Basta solo la pratica per improvvisare sulla chitarra?

La ricerca suggerisce che la pratica l’esercizio sia importante ma non sufficiente per potersi esprimere in modo creativo attraverso l’improvvisazione. Durante l’improvvisazione è necessario un costante equilibrio tra l’elaborazione neuronale del feedback percettivo e la correzione degli errori durante l’esecuzione di un assolo. Il carico cognitivo associato a questo processo può riflettersi sulla velocità di adattamento al contesto e sulle risposte che il musicista è in grado di fornire in modo del tutto inconsapevole. Per poter studiare meglio che cosa accade nel cervello dei musicisti si è preferito approfondire un genere musicale specifico ovvero il rock-blues. Gli standard blues sono composti in genere da 12 battute, utilizzano delle progressioni armoniche relativamente semplici e delle scale musicali composte da cinque note dette pentatoniche che si possono però estendere in diversi modi musicali (ad esempio dorico, eolio e lidio) incrementando così la complessità di una composizione. Studiare come improvvisa un chitarrista rock-blues consente di ampliare la platea dei musicisti includendo anche coloro che sono alle prime armi. Anche in questo caso i risultati delle ricerche confermano, al netto delle abilità esecutive, l’attivazione della DLPFC durante l’improvvisazione a cui si associa una correlazione significativa con lo stato emozionale del musicista. La Dorsolateral Prefrontal Cortex (corteccia prefrontale dorsolaterale) è una porzione del cervello dedicata a gestire l’attenzione e a pianificare le attività complesse. Ne consegue che l’elaborazione soggettiva della componente emozionale può giocare un ruolo importante al netto delle abilità musicali. L'elaborazione dei sentimenti soggettivi indipendentemente dall'abilità può contribuire alla modulazione neurale e può essere un ulteriore fattore nella comprensione dell'attività cerebrale durante l'improvvisazione.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

Tachibana A, Noah JA, Ono Y, Taguchi D, Ueda S. Prefrontal activation related to spontaneous creativity with rock music improvisation: A functional near-infrared spectroscopy study. Sci Rep. 2019 Nov 5;9(1):16044. doi: 10.1038/s41598-019-52348-6. PMID: 31690744; PMCID: PMC6831592.

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