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Gli antidepressivi SSRI attenuano le emozioni?

giu 09, 2023

I farmaci SSRI sono una classe di antidepressivi comunemente usati per trattare la depressione e altri disturbi dell'umore, ma possono anche causare un effetto collaterale noto come emotional blunting. Questo fenomeno si riferisce alla riduzione delle nostre capacità di percepire ed esprimere emozioni, sulle quali solitamente basiamo le nostre reazioni a eventi importanti nella nostra vita. Per questa ragione la psicoterapia deve essere sempre affiancata a un trattamento psicofarmacologico.

Effetti collaterali antidepressivi SSRI emotional blunting  escitalopram

Che cosa sono gli antidepressivi SSRI?

Gli antidepressivi SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) sono degli psicofarmaci utilizzati principalmente nella terapia della depressione ma possono essere prescritti anche per l’ansia e per altri disturbi. Il loro effetto terapeutico si basa sulla capacità di aumentare la disponibilità di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l'umore e le emozioni. Questi psicofarmaci agiscono bloccando la ricaptazione della serotonina nel cervello, il che significa che più serotonina rimane in circolo per un periodo più lungo. Questo può portare ad una migliore modulazione dell'umore e delle emozioni, migliorando così i sintomi depressivi. Tuttavia, gli SSRI possono causare l'emotional blunting ossia una riduzione dell'intensità delle emozioni vissute dai pazienti. È importante sottolineare che gli SSRI non sono sostitutivi alla psicoterapia ma possono essere usati in combinazione con essa per ottenere dei risultati migliori nella cura della depressione. La scelta del trattamento dipende dalle esigenze individuali del paziente e dalla gravità dei sintomi depressivi presentati.


Che cos'è l'emotional blunting?

L'emotional blunting è un effetto collaterale comune degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), una classe di farmaci comunemente usati per trattare la depressione e altri disturbi dell'umore. Questo fenomeno si riferisce alla riduzione o all'attenuazione delle emozioni, sia positive che negative, che solitamente proviamo come risposta a eventi significativi nella nostra vita. Mentre gli SSRI possono essere utili nel trattamento dei sintomi depressivi, alcune persone riportano che questo tipo di farmaco può anche avere un impatto negativo sulla loro capacità di sperimentare le emozioni in modo completo e naturale. Ciò significa che potrebbero non essere in grado di sentire il pieno range di sentimenti associati ad esperienze piacevoli o spiacevoli. Ci sono state molte discussioni riguardanti l'emotional blunting tra i pazienti e gli operatori sanitari nel corso degli anni. Alcuni sostengono che il beneficio terapeutico dell'utilizzo degli SSRI supera quest'effetto collaterale indesiderato, mentre altri suggeriscono l'utilizzo combinato di psicoterapia e psicofarmacologia per migliorare i risultati del trattamento. In ogni caso, è importante discutere con il proprio medico eventuali cambiamenti nell'esperienza emotiva durante l'assunzione degli SSRI al fine valutare se ci sono alternative più appropriate disponibili per gestire la propria salute mentale. L’ipotesi serotoninergica della depressione è stata messa in discussione più volte.


Una ricerca scientifica conferma l’esistenza dell'emotional blunting

Secondo uno studio in psicofarmacologia pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, gli antidepressivi ampiamente utilizzati in campo psichiatrico possono causare l’emotional blunting (ottundimento emotivo), rendendo così meno reattivi i pazienti ai feedback positivi e negativi che provengono dall’ambiente. Per giungere a questa conclusione i ricercatori hanno diviso un campione in due gruppi entrambi senza una diagnosi di un disturbo depressivo. Le persone hanno assunto in un caso l’escitalopram (un antidepressivo SSRI) e nell’altro caso un placebo. I partecipanti all’esperimento sono stati sottoposti a diverse valutazioni psicologiche e in particolare sono state analizzate le funzioni cognitive, come l'apprendimento, l'inibizione, la funzione esecutiva, il comportamento di rinforzo e il processo decisionale. Non sono emerse differenze significative tra i due gruppi per quanto concerne le funzioni cognitive (ad esempio l’attenzione e la memoria) mentre coloro che assumevano l’escitalopram hanno evidenziato una ridotta capacità di apprendimento nei compiti basati sulla ricompensa. Inoltre chi ha utilizzato l’antidepressivo SSRI ha lamentato anche una difficoltà nel raggiungere l’orgasmo.


La psicoterapia è fondamentale nel trattamento della depressione

La psicoterapia è uno dei pilastri fondamentali per il trattamento della depressione. In molti casi, la terapia può essere utilizzata come alternativa o in combinazione con i farmaci antidepressivi. Durante la psicoterapia, il paziente lavora a stretto contatto con un professionista sanitario specializzato nel campo della salute mentale. Questo tipo di intervento si concentra sulla comprensione delle cause profonde della depressione e sulle strategie per affrontare problemi specifici come ad esempio la Behavioral Activation. Ci sono diversi tipi di terapie disponibili per il trattamento della depressione, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale e l'approccio psicodinamico. La scelta dell'approccio dipende dalle esigenze individuali del paziente e dalla gravità dei sintomi depressivi. La psicoterapia cognitivo-comportamentale  è uno dei metodi più comunemente utilizzati ed efficaci nella gestione della depressione. Si basa sull'idea che le nostre emozioni e comportamenti sono influenzati dai nostri pensieri, credenze e atteggiamenti negativi verso noi stessi o gli altri. L'obiettivo principale della CBT è quello di identificare questi schemi disfunzionali e sostituirli con modelli più positivi. Molte ricerche dimostrano che l'utilizzo combinato di farmaci antidepressivi e psicoterapia può portare a risultati migliori rispetto all'utilizzo singolo dei farmaci. Pertanto, sebbene gli SSRI possano attenuare le emozioni negative associati alla depressione, la psicoterapia è fondamentale nel fornire un supporto e una cura efficace.

 

Conclusioni

  • Gli SSRI sono farmaci antidepressivi che possono aiutare a trattare la depressione attraverso l'attenuazione delle emozioni. Tuttavia, ci sono alcune preoccupazioni riguardanti il loro effetto sulle funzioni cognitive e sull'emotional blunting.
  • La psicoterapia rimane un'opzione terapeutica importante per la gestione della depressione e dovrebbe essere considerata come parte integrante di qualsiasi piano di trattamento insieme alla psicofarmacologia.
  • Una combinazione di psicoterapia e farmaci può essere efficace nel promuovere feedback positivi e ridurre i feedback negativi associati alla deperssione. Come sempre, è importante consultare uno specialista medico o uno psichiatra prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco antidepressivo.
  • Uno studio condotto in ambito psicofarmacologico ha evidenziato come gli antidepressivi più comunemente usati possono avere come conseguenza una riduzione delle emozioni rendendo i pazienti meno reattivi al feedback positivo e negativo.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

Langley C, Armand S, Luo Q, Savulich G, Segerberg T, Søndergaard A, Pedersen EB, Svart N, Overgaard-Hansen O, Johansen A, Borgsted C, Cardinal RN, Robbins TW, Stenbæk DS, Knudsen GM, Sahakian BJ. Chronic escitalopram in healthy volunteers has specific effects on reinforcement sensitivity: a double-blind, placebo-controlled semi-randomised study. Neuropsychopharmacology. 2023 Mar;48(4):664-670. doi: 10.1038/s41386-022-01523-x. Epub 2023 Jan 23. PMID: 36683090; PMCID: PMC9938113.

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