Blog Layout

La paura delle malattie. Che cos'è l'ipocondria e come si cura?

giu 22, 2022

L'ipocondria è la paura di ammalarsi o di soffrire di qualche grave patologia organica. Oggi viene definito Disturbo d'Ansia per la Salute.

La paura delle malattie . Che cos'è l'ipocondria il disturbo ansia per la salute?

L'ipocondria: la paura di ammalarsi e delle malattie.

Le persone che soffrono di ipocondria sono seriamente convinti di essere ammalati e che il loro medico non sia in grado di comprendere i loro sintomi. Così continuano a fare esami e visite cercando inconsapevolmente una rassicurazione di carattere psicologico e non medico. Il problema può essere risolto grazie alla psicoterapia, all'ipnosi e alla realtà virtuale che consentono di apprendere delle strategie efficaci per gestire l'ansia.

Quali sono le cause dell'ipocondria?

Come ogni disturbo psicologico le cause che possono scatenare l'ipocondria sono molteplici. Può emergere in seguito ad un evento critico (ad esempio una malattia importante durante l'infanzia, l'ospedalizzazione o comunque una causa specifica) ma può generasi anche in seguito a un evento indiretto che ha colpito un parente o una persona vicina alla famiglia. In generale anche la sovraesposizione ad informazioni di carattere medico e un'inadeguata gestione dell'ansia possono generare l'emergere di questa problematiche emozionale. L'ipocondria coinvolge sia la dimensione cognitiva (ad esempio i pensieri ricorrenti, le preoccupazioni di soffrire di una patologia grave) che quella emozionale (ad esempio tensione, ansia e agitazione). Può attivare dei comportamenti disfunzionali che portano la persona a sottoporsi a costanti visite ed esami medici. 

Il malato immaginario

"Il malato immaginario" è la nota commedia di Molière che descrive sia l'ipocondria che il difficile rapporto con il mondo medico. All'epoca l'aggettivo "immaginario" significava "folle" dando così una connotazione svalutativa a questo disturbo. Un aspetto che per certi versi sopravvive ancora oggi dato che è difficile comprendere come la mente possa produrre dei disturbi di carattere emozionale come l'ipocondria. Razionalmente ci si aspetterebbe la scomparsa immediata di questo disturbo una volta avuta una rassicurazione medica, ma il cervello è un sistema complesso che funziona in modo del tutto diverso da come lo immaginiamo. Per questa ragione l'ipocondria può essere superata solo grazie alla psicoterapia e all'ipnosi.

Come si comporta una persona che soffre di ipocondria?

"Ho iniziato a provare un dolore piuttosto forte al petto mentre stavo lavorando. Ho iniziato a preoccuparmi dato che mio padre era mancato di infarto qualche anno prima. Cercavo di capire se i sintomi potevano essere quelli ed ero sempre più agitato. Sono finito al Pronto Soccorso e per fortuna non era nulla di grave. Ma da quel momento ho iniziato a preoccuparmi sempre di più per la mia salute. I sintomi tornavano in modo casuale, ero sempre attento a qualsiasi segnale e l'ansia era così forte in alcuni momento che sentivo come un vampata di calore e una confusione in testa incredibile. Ho iniziato ad andare dal mio medico con una certa frequenza, poi da diversi cardiologi e continuavo a fare controlli. Mi sembrava di impazzire, non riuscivo più a programmare nulla, se uscivo con gli amici continuavo a pensare che avrei avuto un infarto da un momento all'altro. Poi ho compreso che il mio non era un problema medico ma psicologico."

Come si supera l'ipocondria?

Il disturbo d'ansia per la salute (ipocondria) può essere trattato efficacemente grazie alla psicoterapia, all'ipnosi e in alcuni casi con il supporto delle Realtà Virtuale. Il trattamento di psicoterapia è breve (12 sessioni) ed è mirato alla risoluzione della problematica psicologica attraverso un lavoro che coinvolge sia la parte cognitiva che quella emozionale.

La persona che soffre di ipocondria:
  • percepisce un dolore non ben precisato e generico (ad esempio un mal di testa, male al torace o allo stomaco) che interpreta in modo errato credendo di avere una qualche grave patologia organica.
  • inizia a cercare in rete delle informazioni che non faranno altro che confermare le sue ipotesi catastrofiche
  • avrà paura di essere ammalato e questo lo farà sentire in uno stato di costante ansia ed angoscia.
  • proverà anche a distrarsi in qualche modo, ma il beneficio che nasce nel fare qualche attività è destinato a durare poco.
  • cerca continue rassicurazione dal medico o da un familiare
  • inizia a fare tante visite ed esami per cercare una rassicurazione di tipo psicologico.
  • di fronte ad un esito negativo di un accertamento medico potrebbe trovare un po' di sollievo ma solo per un periodo di tempo limitato.
  • appena si presenterà qualche nuovo sintomo fisico riprenderà dall'inizio l'intero schema disfuzionale adottando questo atteggiamento può anche ledere il rapporto di fiducia tra medico e paziente.
Quante persone soffrono d'Ipocondria?

Si calcola che il "Disturbo d'ansia per la salute" comprende tra l'1,3 % ed il 10% della popolazione, mentre considerando le persone ricoverate in ambulatori medici le percentuali vanno dal 3 all'8 %

Non si notato differenze significative tra i maschi e le femmine nella presenza dell'ipocondria. L'esordio del "Distrubo d'ansia per la salute" si colloca normalmente tra i 20 e i 40 anni. Se l'ipocondria non viene debitamente trattata può diventare cronica generando una serie di problemi emozionali nell'individuo. 

In sintesi una persona che soffre di un disturbo d'ansia per la salute (ipocondria):

  • E' preoccupata di avere una grave patologia o di potersi ammalare.
  • E' asintomatico o presenta dei sintomi somatici.
  • E' molto in ansia per la salute.
  • si allarma facilmente sui problemi di salute personali.
  • Controlla più volte lo stato di salute oppure evita le visite mediche e gli ospedali perché spaventato.
  • Deve presentare questo stato di ansia per la propria salute da almeno sei mesi anche se la malattia temuta può cambiare (ad es. infarto, tumore...).
  • Non deve presentare altri sintomi che possono essere riconducibili alla depressione o a un altro disturbo psicologico.
  • In alcuni casi possono essere inquadrati nel "Disturbo da sintomi somatici".

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Riferimenti scientifici sull'ipocondria
  • Dawel, A., Shou, Y., Gulliver, A., Cherbuin, N., Banfield, M., Murray, K., Calear, A. L., Morse, A. R., Farrer, L. M., & Smithson, M. (2021). Cause or symptom? A longitudinal test of bidirectional relationships between emotion regulation strategies and mental health symptoms. Emotion, 21(7), 1511–1521.
  • Gehrt, T. B., Frostholm, L., Obermann, M.-L., & Berntsen, D. (2022). Thought characteristics in patients with severe health anxiety: A comparison with obsessive–compulsive disorder and healthy controls. Psychology of Consciousness: Theory, Research, and Practice. Advance online publication
  • McCabe, R. E. (2005). Review of Treating Health Anxiety: A Cognitive-Behavioral Approach [Review of the book Treating health anxiety: A cognitive-Behavioral approach, by S. Taylor & G. J. G. Asmundson]. Canadian Psychology/Psychologie canadienne, 46(2), 111–113
  • Tao, T. J., Chan, F. H. F., Jin, J., & Barry, T. J. (2022). The effects of efficacy framing in news information and health anxiety on coronavirus-disease-2019-related cognitive outcomes and interpretation bias. Journal of Experimental Psychology: General. Advance online publication.

Desideri maggiori informazioni?

Inviando una richiesta si dichiara di aver letto il disclaimer sulla privacy e si autorizza lo studio RPStrategy© ad elaborare una risposta.

Share by: