Le malattie fisiche che possono generare l’ansia

In alcuni casi l’ansia può derivare da una condizione medica generale e non avere un’origine psicologica o psichiatrica. Per questa ragione è fondamentale una diagnosi differenziale quando un paziente lamenta un disturbo d'ansia.

Le condizioni mediche generali che possono causare l'ansia

Esistono diverse patologie organiche che possono produrre un quadro di sintomi simii all'ansia e che rischiano quindi di essere confuse con un problema di natura psicologica o psichiatrica. In particolare possiamo prendere in considerazione delle malattie:

• cardiovascolari: come ad esempio un'artimia, uno scompenso cardiaco o un'embolia polmonare;
• respiratorie: come ad esempio la polmonite, l'enfisema polmonare, la bronchite cornica, l'asma e delle sindromi da iperventilazione;
• neurologiche: come ad esempio l'emicrania, l'epilessia, l'encefalite, i tumori cerebrali, la SLA ( Sclerosi laterale amiotrofica) e il morbo di Parkinson;
• metaboliche: tipicamente una carenza di vitamina B12;
• a carico del sistema endocrino; come l'ipotiroidismo o l'ipertiroidismo, ipercorticosurrenalismo, la feocromocitoma (un raro tumore a carico delle delle ghiandole surrenali);
• sistemiche: come neoplasie, patologie autoimmuni (come ad esempio il Lupus Eritematoso Sistemico) ed infezioni.

L'ansia può anche essere indotta dall'abuso di sostanze o di farmaci

Il disturbo d'ansia può essere provocato anche dall’abuso di sostanze o di farmaci. L’ansia in questo caso è la diretta conseguenza di una droga, di un principio attivo di un farmaco o di una tossina. Tipicamente i sintomi di carattere ansioso emergono dopo l’intossicazione o durante la fase di astinenza. I sintomi possono essere simili a quelli del disturbo d'ansia ma la loro origine è ovviamente di ben altra natura. In genere compare l'ansia generalizzata, gli attacchi di panico, i  comportamenti compulsivi, le ossessioni e in alcuni casi le fobie specifiche.

Le sostanze che possono generare questa forma d'ansia sono:

• Farmaci: come ad esempio i sedativi, gli ansiolitici, gli antidepressivi, gli anestetici, gli analgesici, i FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroide), i farmaci cardiovascolari (antiipertensivi), gli steroidi, i farmaci per la tiroide, i broncodilatatori e gli estrogeni.
• Droghe: come ad esempio le amfetamine, la cannabis, la coca, l'alcool, l'ecstasy, LSD, oppiacei e varie sostanze inalate utilizzate per ottenere una sensazione di stordimento.

Generalmente questi sintomi spariscono quando la sostanza ha terminato il suo effetto. È importante ricordare che le droghe e le sostanze possono causare un danno irreversibile al cervello e dare vita a patologie psichiatriche anche severe e di difficile gestione.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

• Aquin JP, El-Gabalawy R, Sala T, Sareen J. Anxiety Disorders and General Medical Conditions: Current Research and Future Directions. Focus (Am Psychiatr Publ). 2017 Apr;15(2):173-181. doi: 10.1176/appi.focus.20160044. Epub 2017 Apr 6. PMID: 31975849; PMCID: PMC6526963.
• Muller JE, Koen L, Stein DJ. Anxiety and medical disorders. Curr Psychiatry Rep. 2005 Aug;7(4):245-51. doi: 10.1007/s11920-005-0077-5. PMID: 16098277.