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La differenza tra ansia e paura

set 10, 2021

La paura è un’emozione intensa che emerge in presenza di un pericolo nel "qui e ora". L'ansia non è sempre "patologica" ma è una normale reazione di adattamento di fronte a un pericolo. Se l'ansia supera un certo livello può trasformarsi però in una vera e propria psicopatologia. In genere può assumere i contorni di una preoccupazione per il futuro non ben precisata.

La differenza tra ansia e paura

La paura consente di affrontare un pericolo reale nel presente ed è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Ad esempio davanti a un cane che sta ringhiando l’attivazione fisiologica derivata dalla paura permette di focalizzare tutte le risorse sul pericolo imminente. Le risposte fisiologiche del nostro organismo (che derivano da una parte del cervello detta “sistema limbico” che è coinvolta nell'integrazione emozionale, istintuale e comportamentale) possono essere sintetizzate attraverso i tre comportamenti di base che condividiamo con diverse specie animali ovvero:

  • l’attacco,
  • la fuga
  • il freezing (congelamento).

Per questa ragione, ad esempio, davanti ad un pericolo il cuore inizia a battere più velocemente e l’intero organismo si prepara ad agire per combattere o per scappare mentre, in alcuni casi, la persona può rimanere completamente bloccata (freezing). Questi sono gli stessi comportamenti che potremmo mettere in atto nel caso in cui dovessimo affrontare delle preoccupazioni sul lavoro o personali. Poco importa se si tratta di un pericolo reale o meno, infatti, i pensieri possono rapidamente attivare scenari catastrofici che andranno a stimolare le nostre parti più profonde. Inoltre i pensieri producono effetti tangibili e concreti. Per questo motivo quando la persona è “sotto stress” presenterà tutta una serie di risposte tipiche legate proprio a questi meccanismi di base. Il sonno, la fame e la sessualità saranno compromesse o comunque alterate dato che la nostra mente cercherà di attivare costantemente i meccanismi di difesa dedicati alla sopravvivenza.

Proviamo quindi a fare un po' di chiarezza:

  • La paura è un’emozione intensa che emerge in presenza di un pericolo nel "qui e ora" (un cane che abbaiai o un rumore improvviso nella notte) e che è in grado di garantire la nostra sopravvivenza. Se un pericolo può essere reale la paura è una reazione di tipo soggettivo legata anche alla dimensione psicologica.
  • L'ansia non è sempre "patologica" ma è una normale reazione di adattamento di fronte a un pericolo. Se l'ansia supera un certo livello può trasformarsi però in una vera e propria psicopatologia. In genere può assumere i contorni di una preoccupazione per il futuro non ben precisata.
  • Il sistema limbico è una delle parti più antiche del nostro cervello e rappresenta un vero e proprio sistema neurofisiologico che è coinvolto nell’elaborazione delle emozioni e nelle reazioni vegetative automatiche che ne derivano; inoltre gioca un ruolo importante nei processi di memorizzazione. E' possibile gestire e superare l'ansia senza ricorrere a dei psicofarmaci ma attraverso un percorso di psicoterapia ed eventualmente di Ipnosi Evidence Based.

 

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association


Fonte:

Dissemination of evidence-based practices for anxiety disorders in Wyoming: a survey of practicing psychotherapists. Hipol LJ1, Deacon BJ. University of Wyoming, Department of Psychology, Laramie, USA.

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