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Dissonanza cognitiva: che cos'è la teoria di Leon Festinger?

mar 30, 2023

La dissonanza cognitiva è un concetto psicologico sviluppato da Leon Festinger nel 1956. Si riferisce al disagio mentale provato quando una persona ha due o più convinzioni, idee, valori o atteggiamenti contrastanti allo stesso tempo.

Dissonanza cognitiva perche le persone sono incoerenti

Che cos’è e come funziona la Dissonanza Cognitiva?

La dissonanza cognitiva è un concetto psicologico introdotto da Leon Festinger negli anni '50. Si riferisce alla sensazione di disagio che sorge quando i pensieri e le convinzioni di una persona sono in conflitto con i suoi comportamenti o azioni. La teoria della dissonanza cognitiva di Festinger afferma che quando due cognizioni sono incoerenti, le persone sperimenteranno tensione e cercheranno di ridurre questo disagio cambiando una delle cognizioni (il pensiero) o il loro comportamento. Questa teoria è stata utilizzata per spiegare perché le persone cambiano spesso le proprie convinzioni o comportamenti per renderli più coerenti tra loro, portando alla coerenza cognitiva.

La teoria della dissonanza cognitiva di Festinger afferma che le persone hanno un bisogno innato di coerenza cognitiva e faranno di tutto per ridurre eventuali incongruenze tra le loro convinzioni e comportamenti. Per raggiungere questo obiettivo, possono cambiare il loro atteggiamento o comportamento o razionalizzare l'incoerenza. La teoria è stata applicata in molti contesti diversi, tra cui il marketing, la psicologia sociale e il comportamento organizzativo.

Esempi di dissonanza cognitiva

  • Continuare a fumare pur sapendo che le sigarette provocano il cancro. In questo caso il fumatore tenderà a ridurre lo stato di dissonanza cognitiva cercando di elaborare dei pensieri rassicuranti, ad esempio “mio nonno fumava due pacchetti al giorno ed è morto per cause naturali in tarda età”, “di qualcosa si deve pur morire”, “ci sono cose più pericolose del fumare”, “fumare mi rilassa” o “fumare mi fa sentire meno lo stimolo della fame”.
  • Concedersi un dolce quando si è a dieta.  Un classico esempio di dissonanza cognitiva avviene quando, pur trovandosi a seguire una dieta, le persone si concedono una piccola trasgressione. Per ridurre questo stato di malessere il dialogo interno potrebbe orientarsi verso frasi come “Questa sera mangerò meno a cena o la salterò direttamente”, “In fondo non sono così tante calorie” e “domani andrò in palestra per smaltire”.
  • L'onestà al primo posto. L’aver sempre professato l’importanza della trasparenza e della verità ma essere costretto a mentire per non offendere un caro amico.


La dissonanza cognitiva che cosa accade quando andiamo contro i nostri valori?

Un conto sono le convinzioni, i valori e i riferimenti etici di una persona ben altro il suo comportamento. La dissonanza cognitiva emerge, come abbiamo già sottolineato, tutte le volte che il comportamento è in palese violazione con le idee e le convinzioni individuali. Ad esempio un ferreo sostenitore delle cause ambientali potrebbe trovarsi costretto a prendere un aereo o un’automobile per questioni di lavoro. La spiacevole sensazione che sperimentiamo quando siamo in contraddizione si chiama dissonanza cognitiva. La teoria elaborata da Festinger spiega perché le persone possono cambiare il loro atteggiamento, le loro convinzioni e il loro modo di pensare o comportarsi.


La dissonanza cognitiva è simile all’ipocrisia?

No, siamo di fronte a due concetti completamente diversi. L’ipocrisia è un’azione volontaria e consapevole (ad esempio un politico potrebbe fare delle affermazioni in netto contrasto con le sue convinzioni per questioni utilitaristiche ed elettorali) mentre la dissonanza cognitiva è un disagio profondo che motiva le persone a trovare un modo per risolverla.

Per appronfondire
In sintesi la dissonanza cognitiva:
  • è la sensazione di disagio che deriva dal mantenere due convinzioni contrastanti o quando le tue azioni contraddicono i tuoi valori.
  • può emergere anche quando sei sotto pressione per fare o dire qualcosa che preferiresti non fare (ad esempio sotto la spinta di un gruppo di persone).
  • si può ridurre solo cambiando i tuoi comportamenti o modificando le tue convinzioni e i tuoi atteggiamenti.
Dott.Igor Graziato Psicologo del lavoro. Ipnotista. Esperto di VRT Virtual Reality Therapy

Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

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