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Come capire se una persona può diventare violenta?

gen 02, 2024

Intercettare i comportamenti violenti e aggressivi nelle persone è un tema di grande rilevanza sociale. Capire se una persona è violenta o semplicemente aggressiva può essere cruciale per prevenire conflitti, promuovere relazioni sane e garantire la sicurezza di tutti i membri di una comunità. In questo articolo, esploreremo le differenze tra violenza ed aggressività, analizzando gli aspetti scientifici e psicologici coinvolti nella valutazione delle caratteristiche di una persona.

Definizione di comportamento violento

Il comportamento violento può essere definito come qualsiasi azione, verbale o fisica, che intenzionalmente provoca danno o sofferenza a sé stessi o agli altri. La violenza può includere aggressioni fisiche, minacce verbali, violenza sessuale, abusi emotivi o qualsiasi forma di comportamento che mira a esercitare controllo, provocare paura o causare danni fisici ed emozionali. È importante sottolineare che la violenza non è una caratteristica innata delle persone, ma invece è il risultato di molteplici fattori biologici, psicologici e socio-ambientali che interagiscono tra loro. Pertanto, la definizione del comportamento violento non può essere ridotta ad una singola azione, ma deve tener conto del contesto e delle sfumature individuali. In particolare la cosiddetta "dark triad" (triade oscura) che comprende i tratti di narcisismo, il machiavellismo e la psicopatia rappresenta un esempio di personalità disturtbata in grado di mettere in atto comportamenti violenti sia sul piano psicologico che fisico.

Esistono diverse forme di comportamento violento?

Per comprendere meglio il comportamento violento, è utile suddividerlo in categorie che riflettono le sue diverse manifestazioni. Ecco alcune tipologie di comportamento violento:

  • Violenza reattiva: questa forma di comportamento violento è scatenata da una provocazione o da una minaccia percepita. Le persone che manifestano una violenza reattiva possono avere difficoltà nel gestire la rabbia e l'aggressività, e rispondono in modo esagerato alle situazioni stressanti. Ad esempio tendono a diventare iper-aggressivi quando guidano un automobile, quando si trovano bloccati nel traffico o quando qualcosa non va nel verso giusto.
  • Violenza strumentale: questo tipo di comportamento violento è caratterizzato da un intento specifico di ottenere un obiettivo o acquisire potere e controllo sugli altri. Può coinvolgere azioni pianificate e premeditate, come abusi domestici, bullismo o veri e propri atti criminali.
  • Violenza affettiva: questa forma di comportamento violento si manifesta in relazione a emozioni intense come gelosia, paura, gelosia o senso di possessività. Le persone che sono coinvolte in comportamenti violenti affettivi possono cercare di controllare e manipolare gli altri attraverso la violenza fisica o verbale.

Spesso alla base di alcuni comportamenti violenti esistono problemi psicologi gravi come i disturbi di personalità, tratti paranoici e l’abuso di sostanze. È importante ricordare che tali comportamenti tendono solo a peggiorare con il tempo e devono essere trattati ed affrontati in un contesto professionale. Comprendere i fattori che contribuiscono all'aggressività può aiutare a identificare i pazienti a rischio e a fornire loro le cure appropriate. Ricordati che è impossibile cambiare qualcuno ed evita di instaurare relazioni con persone che presentano dei comportamenti violenti.

La truffa è una forma di violenza sottile

Quando si pensa alla violenza, spesso si associa a immagini di aggressioni fisiche o verbali dirette. Tuttavia, esiste un'altra forma di violenza che può essere altrettanto distruttiva, ma meno evidente: l'atteggiamento truffaldino.  L'antisocialità è un tratto di personalità caratterizzato da un disprezzo per le norme sociali e il benessere degli altri. Le persone con tratti antisociali possono avere una tendenza a ingannare, manipolare e sfruttare gli altri per ottenere vantaggi personali. L'assenza di empatia è parte integrante di questa disposizione, poiché coinvolge comportamenti ingannevoli, frodi, truffe e violazioni delle leggi. Le truffe possono avere delle conseguenze devastanti per le vittime. Oltre alle perdite finanziarie, le persone che sono state truffate spesso subiscono un'improvvisa violazione della fiducia, uno stress emotivo significativo e, in alcuni casi, danni reputazionali. Questi effetti possono persistere a lungo termine, con conseguenze sulla salute mentale e sul benessere generale delle vittime.

Come riconoscere una persona è violenta?

Riconoscere se una persona è violenta può essere un compito difficile ma cruciale per garantire la sicurezza delle persone che le circondano. Ricordati che chi soffre di un grave disturbodi personalità può sembrare, in un primo momento, affabile, tranquillo e disponibile. È importante notare che non esiste un unico indicatore definitivo per identificare una persona violenta, ma ci sono diversi segnali e comportamenti che possono fornire indizi in tal senso. Alcuni fattori da considerare includono:

  • Storia di comportamenti violenti: uno dei modi più affidabili per valutare il rischio di violenza è esaminare la storia passata della persona. Se è stata coinvolta in episodi violenti o ha un precedente di comportamenti aggressivi, ciò potrebbe suggerire una maggiore propensione verso la violenza. Ricordati che le persone violente tendono ad attribuire sempre agli altri la colpa delle loro reazioni e difficilmente riconoscono di avere un problema serio con la gestione della rabbia.
  • Difficoltà nel gestire l'ira e il controllo degli impulsi: le persone violente spesso hanno difficoltà a gestire le emozioni, in particolare la rabbia. Hanno una maggiore tendenza ad esprimere questa emozione attraverso comportamenti aggressivi e violenti. Inoltre, possono avere difficoltà a controllare i propri impulsi, reagendo impulsivamente alle situazioni senza prendere in considerazione le conseguenze.
  • Disprezzo per gli altri e mancanza di empatia: le persone violenti possono manifestare un disprezzo o un disprezzo per gli altri. Hanno una mancanza di empatia nei confronti delle persone che sono vittime delle loro azioni violente e spesso non mostrano rimorso per ciò che hanno fatto. La mancanza di empatia è un indicatore importante che può suggerire un potenziale comportamento violento.
  • Problemi di controllo dell'impulso e dipendenze: alcune ricerche hanno evidenziato una correlazione tra problemi di controllo degli impulsi e comportamenti violenti. Le persone con problemi di controllo dell'impulso, come ad esempio il disturbo borderline di personalità o la dipendenza da sostanze, possono essere più inclini a manifestare comportamenti violenti.
  • Isolamento sociale e scarsa gestione delle relazioni: le persone violente spesso mostrano un isolamento sociale e hanno difficoltà nella gestione delle relazioni interpersonali. Hanno tendenza a creare conflitti e tensioni nelle relazioni, manifestando comportamenti aggressivi e violenti come mezzo per mantenere il controllo o esercitare il potere sugli altri.
  • Incapacità di riconoscere gli errori: le persone violente tendono a dare sempre la colpa a cause esterne e raramente riconoscono di avere un problema nella gestione della rabbia. Tendono ad avere un'atteggiamento

Un altro fattore da prendere in seria considerazione è l’escalation dei comportamenti violenti. È fondamentale essere consapevoli dei segnali precoci che indicano un potenziale peggioramento della situazione. Questi segnali possono includere comportamenti di controllo e possessività, gelosia eccessiva, critiche costanti, isolamento sociale, minacce verbali, colpi di testa o spintoni, eccessiva gelosia, manipolazione emotiva e altre azioni coercitive. Riconoscere questi segnali può aiutare a prevenire situazioni potenzialmente pericolose. Ad esempio un partner potrebbe iniziare a manifestare un’eccessiva gelosia, controllare in modo ossessivo lo smartphone, diventare diffidente ed iniziare a mostrare segni di aggressività prima verbale, poi verso gli oggetti ed infine verso le persone.

Come accorgersi se una persona può diventare violenta?

Oltre ai segnali indicati in precedenza possono esserci ulteriori fattori che devono metterci in uno stato di allerta sulla possibilità che un individuo possa diventare violento. È bene precisare, però, che la presenza di uno o più segnali o fattori non significa necessariamente che la persona sarà violenta dato che il comportamento umano è difficile da prevedere.

Alcuni elementi che possono essere caratteristici delle persone violente sono:

  • Un passato in cui emergono dei comportamenti violenti o aggressivi
  • L'aver adottato un comportamento violento in adolescenza o in giovane età.
  • Essere stato vittima di bullismo.
  • Una storia di problemi disciplinari e frequenti conflitti con l'autorità o con le figure autoritarie.
  • Aver assistito a delle scene di violenza in famiglia.
  • Genitori poco presenti o poco sensibili nell'intercettare dei comportamenti aggressivi.
  • La presenza di atti di crudeltà verso gli animali.
  • Soffrire di un grave disturbo mentale.
  • Avere una scarsa empatia o una completa insensibilità verso gli altri
  • Una storia di atti vandalici, danni alla proprietà o truffe.
  • Dipendenza da sostanze o dall'alcol.
  • L'appartenere a delle gang o desiderare farne parte.
  • Un'attrazione eccessiva verso le armi in generale.
  • Difficoltà nel controllare la rabbia.
  • Ritiro sociale.
  • Aver avuto problemi con la legge o con l'autorità in generale.
  • Sentirsi costantemente sotto attacco e minacciati.
  • Far leva in modo eccessivo su valori come il rispetto e l'orgoglio personale.

L'atto violento presenta in genere dei prodromi ed è caratterizzato da un'escalation. In particolare si osseva:

  • L'aumento di episodi di perdita di controllo e di rabbia.
  • Scontri fisici.
  • Aumento di consumo di droghe o alcol.
  • Aumento dei comportamenti a rischio (come guidare in modo spericolato).
  • Un calo del rendimento scolastico o lavorativo.
  • Pianificare di commettere degli atti violenti.
  • Minacciare gli altri.
  • Procurarsi delle armi.
  • Adottare un linguaggio violento o considerare la violenza come la soluzione a dei conflitti.

Esistono delle ricerche scientifiche che indicano come i segnali nuovi o attivi sono più predittivi del rischio di violenza a breve termine rispetto ai fattori storici, che potrebbero essere più predittivi del rischio a lungo termine.

Il circolo vizioso della violenza nelle coppie

La violenza all'interno delle relazioni di coppia tende ad evolvere in un ciclo prevedibile che include tre fasi: tensione crescente, episodio di violenza e "luna di miele". Durante la fase di tensione crescente, vi è un accumulo di conflitti minori e irritazioni, mentre durante l'episodio di violenza si verifica un'esplosione di comportamenti aggressivi che possono essere diretti verso il partner o verso degli oggetti. La fase di luna di miele segue l'episodio di violenza, in cui il partner aggressore cerca di riconquistare la fiducia della vittima attraverso affetto, scuse e promesse di miglioramento. Questo ciclo può ripetersi in modo sempre più grave e pericoloso se non viene interrotto. Infatti una personalità che presenta dei seri problemi nel gestire la rabbia rischierà con il tempo solo di peggiorare. L'escalation dei comportamenti violenti può avere conseguenze devastanti sul benessere fisico e mentale delle vittime. Le persone coinvolte possono sviluppare ansia, depressione, bassa autostima, insicurezza e persino traumi psicologici a lungo termine. Inoltre, l'escalation comportamentale può portare a lesioni fisiche serie, che possono richiedere cure mediche immediate. Quando ci si rende conto di essere in presenza di un'escalation comportamentale violenta all'interno di una relazione di coppia, è fondamentale cercare immediatamente supporto e protezione. Rivolgersi a familiari, amici fidati o professionisti del settore, come psicologi o assistenti sociali, può fornire un sostegno cruciale. In alcuni casi, potrebbe essere necessario pianificare un'uscita strategica dalla relazione e cercare rifugio in luoghi sicuri, facendo riferimento alle forze dell'ordine e alla varie associazioni presenti sul territorio. È importante ricordare che la propria sicurezza e incolumità sono prioritari. In conclusione, l'escalation dei comportamenti violenti all'interno di una relazione di coppia è sempre un segnale critico da non ignorare. Riconoscere i segnali precoci, comprendere il ciclo della violenza e cercare il supporto adeguato sono passi cruciali per garantire la propria incolumità e vivere una vita senza violenza. Nessuno merita di essere sottoposto a comportamenti violenti e tutti hanno il diritto di vivere in un ambiente sicuro e sano.

In sintesi

  • Il comportamento violento è un fenomeno complesso che richiede un'analisi approfondita e multidimensionale. La definizione del comportamento violento aiuta a comprendere le sue diverse manifestazioni e le sue cause sottostanti.
  • Attraverso l'educazione, gli interventi psicologici, la prevenzione primaria e gli interventi legali, è possibile lavorare per ridurre l'incidenza del comportamento violento e promuovere una società più sicura e rispettosa.
  • Capire se una persona è violenta può essere un compito complesso e richiede un'analisi approfondita dei comportamenti e dei segnali che essa manifesta.
  • L'escalation della violenza è un segnale da prendere in seria considerazione dato che le persone violente tendono solo a peggiorare con il tempo.
  • È importante notare che la violenza non è inevitabile o irreversibile. Le persone che manifestano comportamenti violenti possono beneficiare di interventi adeguati, come la terapia psicologica o programmi di prevenzione dell'aggressività.
  • La consapevolezza e l'educazione sulla gestione degli impulsi e la promozione di relazioni sane e rispettose possono contribuire a ridurre i comportamenti violenti nella società.

In conclusione, comprendere la differenza tra violenza ed aggressività è essenziale per riconoscere i comportamenti dannosi e prendere le misure necessarie per prevenire o intervenire tempestivamente. Promuovere una cultura di rispetto, empatia e resilienza può contribuire a creare una società più sicura e armoniosa per tutti i suoi membri.

Dott.Igor Graziato Psicologo del lavoro. Ipnotista. Esperto di VRT Virtual Reality Therapy

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

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