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La cannabis rende più creative ed originali le persone?

apr 13, 2023

La risposta è negativa. Molte persone credono che fumare della cannabis possa aiutarli a sviluppare una maggiore creatività. Nella realtà questa è più che altro un’illusione dettata dall'effetto che il THC produce sulla capacità di giudizio.

La cannabis aumenta la creativita

Che cos’è la cannabis?

La cannabis è una pianta originaria dell'Asia centrale, che produce una sostanza chiamata THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) responsabile degli effetti psicoattivi e terapeutici della pianta. La cannabis viene utilizzata principalmente per scopi "ricreativi" dato che il THC provoca una sensazione di euforia e di rilassamento. Tuttavia, è stato dimostrato che la cannabis ha anche delle proprietà mediche e terapeutiche, in particolare nel trattamento del dolore cronico, della nausea e della perdita dell'appetito causata da alcune patologie. La cannabis è stata oggetto di dibattito e di controversie a causa delle sue proprietà psicoattive e della sua relazione con l'uso di droghe. È importante ricordare che l’effetto terapeutico viene realizzato attraverso specifici quantitativi di THC e con una somministrazione controllata (in genere attraverso l’inalazione). Ad esempio fumare la cannabis produce un impatto nocivo sull’organismo dato che si accompagna alle sostanze tossiche che si creano durante la combustione della sigaretta e non è possibile conoscere la quantità di principio attivo inalato.

Esistono diverse specie di questa pianta e in particolare:

  • la Cannabis Indica: la più conosciuta ed utilizzata dato che possiede un’alta concentrazione di THC;
  • la Cannabis Sativa: che viene utilizzata per produrre la fibra di canapa e l’olio;
  • la Cannabis Ruderalis che contiene bassi livelli di THC e viene utilizzata in ambito industriale.

Fumare la cannabis rende più creativi. Un mito difficile da sconfiggere.

L’associazione ingenua tra la creatività, l’arte, la musica e le droghe ha preso forma diverse decine di anni fa grazie al movimento hippy. Ma è importante sottolineare che si tratta di un falso mito. Infatti, gli artisti possiedono un dono che non deriva dall’uso delle sostanze ma da una loro base creativa già presente. Leggendo le biografie di tanti personaggi famosi emerge come l’uso di sostanze abbia determinato un crollo delle loro capacità, l’insorgere di una grave dipendenza e spesso la morte. Una ricerca scientifica in questo ambito ha evidenziato come le persone comuni credono e si illudono di diventare più creativi di quanto non sono in realtà semplicemente fumando della cannabis. L’errore alla base di questa valutazione è determinato dall’effetto stesso della THC che rende tendenzialmente le persone più disponibili verso se stesse e gli altri. Non c’è quindi un effetto creativo della cannabis quanto una riduzione delle capacità critiche dell’individuo che ne fa uso.

In sintesi:

  • La cannabis non rende le persone più creative
  • L’illusione di questo fenomeno nasce da una distorsione percettiva generata dal THC che riduce le capacità critiche e di giudizio.
  • Gli artisti sono persone già dotate di sensibilità e creatività a prescindere dall’uso di sostanze psicoattive.
  • Se fosse sufficiente assumere delle sostanze per sviluppare la creatività tutti noi potremmo facilmente e rapidamente diventare degli artisti.

Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

Heng, Y. T., Barnes, C. M., & Yam, K. C. (2023). Cannabis use does not increase actual creativity but biases evaluations of creativity. Journal of Applied Psychology, 108(4), 635–646.

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