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Astinenza da caffeina? Prendi un caffè decaffeinato

giu 13, 2023

Una ricerca scientifica ha evidenziato come il caffè decaffeinato possa alleviare la sindrome da astinenza da caffeina. L’effetto positivo è probabilmente dovuto al condizionamento legato al rituale del bere caffè, al profumo della bevanda, al calore della tazzina e così via. Anche se la persona è consapevole di bere un caffè decaffeinato, i sintomi di astinenza sono comunque minori.

come superare l'astinenza da caffeina

Che cos'è l'astinenza da caffeina?

L'astinenza da caffeina è un fenomeno che si verifica quando smetti di consumare la sostanza. Il caffè contiene una notevole quantità di caffeina, che agisce come stimolante per il Sistema Nervoso Centrale. Quando non assumi più la dose abituale, il tuo corpo può manifestare alcuni sintomi spiacevoli. I principali segni dell'astinenza da caffeina includono mal di testa, affaticamento, irritabilità e difficoltà a concentrarsi. Altri sintomi possono essere l’ansia, la nausea e la sudorazione profusa. Queste sensazioni sgradevoli possono durare dai due ai nove giorni dopo l'interruzione del consumo di caffeina. In effetti, l'astinenza da caffeina è stata inclusa nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) come disturbo correlato alla sostanza. Tuttavia, questo non significa che sia un grave problema quanto quello che riguarda la dipendenza da droghe o dall’alcol. Ciò detto, se sei un grande bevitore di caffè e vuoi ridurre la tua assunzione senza sentirti male o compromettere le tue attività quotidiane è meglio farlo gradualmente invece di interromperla bruscamente.

I sintomi dell'astinenza da caffeina

I sintomi dell'astinenza da caffeina possono variare da persona a persona, ma ci sono alcuni segnali comuni di cui dovresti essere a conoscenza. In genere, gli effetti collaterali si manifestano entro le prime 12-24 ore dalla mancanza di caffeina nel corpo e raggiungono il picco dopo circa due giorni. Uno dei primi sintomi che potresti notare è il mal di testa, spesso accompagnato da una sensazione generale di stanchezza o letargia. Potresti anche avere difficoltà a concentrarti o sentirti irritabile e nervoso. Altri sintomi comuni includono la nausea, i brividi, la sudorazione e l'aumento della frequenza cardiaca. Alcune persone sperimentano anche dei problemi gastrointestinali come costipazione o diarrea.  In linea generale, questi sintomi non durano molto tempo (solitamente dai due ai nove giorni), ma possono essere abbastanza fastidiosi durante questo periodo.


Cause dell'astinenza da caffeina

Le cause dell'astinenza da caffeina possono variare a seconda del livello di dipendenza della persona dal caffè. In generale, l'astinenza si verifica quando il corpo si abitua alla presenza costante di caffeina e viene privato improvvisamente di essa. Uno dei fattori che possono causare l'astinenza da caffeina è la quantità troppo elevata di consumo giornaliero. Infatti, se una persona beve troppe tazze di caffè al giorno può sviluppare una maggiore tolleranza alla sostanza e conseguentemente sentirne gli effetti negativi in caso di interruzione. Altre cause comuni dell'astinenza da caffeina sono lo stress, l'ansia o la depressione. Questi fattori psicologici possono influire sul nostro sistema nervoso centrale aumentando la sensibilità agli stimolanti come la caffeina e rendendo quindi più difficile contrastarne i sintomi dopo un'interruzione improvvisa. Anche alcune malattie preesistenti come problemi cardiaci o ipertensione arteriosa possono contribuire all'insorgere dei sintomi dell'astinenza dalla caffeina.


Astinenza da caffeina? Prendi un caffè decaffeinato

Uno studio pubblicato sul Journal of Psychopharmacology ha evidenziato come il consumo di caffè decaffeinato può ridurre i sintomi sgradevoli dell’astinenza anche quando le persone sono consapevoli di consumare una bevanda priva di caffeina. Per giungere a questa conclusione ricercatori hanno analizzato un campione di persone composto da “forti consumatori di caffè” e che hanno dovuto affrontare un periodo di astinenza di 24 ore. I soggetti sono stati divisi in tre gruppi:

1)     Uno che consumava caffè decaffeinato ma senza saperlo

2)     Uno consapevole di star consumando un caffè decaffeinato

3)     Uno a cui veniva somministrata solo dell’acqua.

L’analisi del livello di astinenza ha mostrato un dato interessante. Infatti, coloro che avevano bevuto un caffè decaffeinato avevano sperimentato un livello più tollerabile di astinenza anche se erano consapevoli di non consumare un vero caffè. Questo risultato è particolarmente interessante dato che può aiutare le persone a ridurre il contenuto di caffeina senza dover affrontare un particolare livello di disagio. È probabile quindi che il rituale del consumo del caffè sia uno dei fattori più importanti che possono mantenere la dipendenza dalla caffeina.


Trattamento dell'astinenza da caffeina

Il trattamento dell'astinenza da caffeina può variare a seconda dei sintomi e della gravità del disturbo. In alcuni casi, l'astinenza da caffeina può essere gestita semplicemente riducendo gradualmente il consumo di caffeina nel corso di alcune settimane. Tuttavia, in caso di sintomi più gravi come ansia, nervosismo o insonnia può essere utile affrontare un breve percorso di psicoterapia. Infatti la terapia può aiutare le persone con dipendenza dalla caffeina a identificare i loro schemi comportamentali e pensieri riguardo alla sostanza. Ciò li aiuterà a sviluppare strategie per affrontare gli impulsi verso la caffeina e rafforzare le strategie di coping. L'esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata possono anche contribuire al recupero dall'astinenza da caffeina. Bere molta acqua e dormire sufficientemente può migliorare lo stato d'animo generale e diminuire la tensione muscolare associata all'astinenza. Infine, è importante trovare un supporto sociale adeguato durante il processo di disintossicazione dalla caffeina. Amici o familiari che incoraggiano il cambiamento positivo possono fare una grande differenza nella capacità delle persone di superare l'astinenza da questa sostanza stimolante, che ricordiamo è presente in molte bevande comprese gli energy drink.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Bibliografia

  • Hasin DS, O'Brien CP, Auriacombe M, Borges G, Bucholz K, Budney A, Compton WM, Crowley T, Ling W, Petry NM, Schuckit M, Grant BF. DSM-5 criteria for substance use disorders: recommendations and rationale. Am J Psychiatry. 2013 Aug;170(8):834-51. doi: 10.1176/appi.ajp.2013.12060782. PMID: 23903334; PMCID: PMC3767415.
  • Mills L, Lee JC, Boakes R, Colagiuri B. Reduction in caffeine withdrawal after open-label decaffeinated coffee. J Psychopharmacol. 2023 Feb;37(2):181-191. doi: 10.1177/02698811221147152. Epub 2023 Jan 11. PMID: 36628993

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