ADHD: se i genitori fumano i figli sono a rischio.
I padri che fumano potrebbero incrementare (in modo significativo) il rischio che i loro figli vadano incontro ad un deficit di attenzione ed di iperattività (ADHD).

I ricercatori hanno rilevato dei cambiamenti nel processo di metilazione del DNA che potrebbe spiegare il legame tra l’esposizione alla nicotina e l’iperattività osservata. Oggi sappiamo con certezza che il fumo è dannoso per la salute ma attualmente la maggior parte dell’attenzione viene data soprattutto alle donne durante la gravidanza. L’ impatto che il fumo degli uomini può avere sui figli viene preso in scarsa considerazione e non è ancora stato analizzato in modo approfondito. I risultati di questa ricerca, anche se condotta al momento su delle cavie, deve in via prudenziale ampliare l’attenzione da parte dei decisori pubblici e di coloro che si occupano di sanità per prevenire eventuali danni causati dal fumo. È importante quindi interrompere questo comportamento dannoso anche per tutelare le future generazioni. Anche per i futuri genitori l'idea di smettere di fumare è da prendere in seria considerazione. Inoltre l'ADHD aumenta il rischio di suicidio nell'età adulta.
Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based
Membro dell'American Psychological Association
Fonte:
Deirdre M. McCarthy, Thomas J. Morgan Jr., Sarah E. Lowe, Matthew J. Williamson, Thomas J. Spencer, Joseph Biederman, Pradeep G. Bhide.Nicotine exposure of male mice produces behavioral impairment in multiple generations of descendants. PLOS (ottobre 2018)
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